Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 10:30
L'uomo di punta di Carrefour Italia racconta cosa è stato fatto e cosa dovrà essere fatto per il bene di tutta la filiera, che oggi non può più sottrarsi al fattore chiave della sostenibilità. In questo l'Act for food ha un ruolo di pioniere, inserendo per la prima volta anche il blockchain.
Il patto fra due colossi nazionali servirà a sviluppare, tramite la società Comarsa, il business enologico in terra elvetica. E' un'inizaita nelle corde dei due partecipanti, che fatturano rispettivamente 1,3 miliardi e 385 milioni di euro.
Il Padano si conferma come la Dop più consumata nel mondo, con una produzione prevista, nel 2018, di 5 milioni di forme e un export che promette di superare 1,9 milioni di pezzi, pari al 40,5% del totale marchiato.
Dal core business del latte e dei derivati il Gruppo ha esteso la propria offerta ai dessert, alle bevande salutistiche, alle IV gamme e ai piatti pronti vegetali, anche grazie al recente accordo con Zerbinati. Il focus di Cli non si limita alla Gdo, ma copre 13.000 negozi tradizionali, grazie a una logistica molto eff...
L'amministratore unico dell'azienda trentina, Sauro Corzani, osserva che più che il burro, esistono 'i burri', ossia un'ampia gamma di offerta destinata a un consumatore esigente e affezionato che ha permesso a questo marchio di passare da 3.000 a 25.000 quintali di produzione.
Il presidente del Consorzio di tutela ci racconta il grande 2017 del re dei formaggi, con dati forti e che troveranno conferma anche nel 2018, grazie al riposizionamento di un prodotto che ha un millennio di storia.
Secondo il Rapporto 2017 sui prodotti Dop e Igp, curato da Ismea e Qualivita, la Mozzarella di bufala campana Dop è la Ferrari del Sud, con numeri da record: il valore al consumo supera i 720 milioni di euro (+7,9%) e l’export vola con un +11,4 per cento. Un successo tutto italiano di cui ci parla Domenico Raimondo.
Dopo avere rilevato, nel mese di febbraio, Trentinalatte, il gruppo sardo si espande ancora grazie a Caplac. Con un fatturato di 166 milioni di euro oggi Aborea guarda anche ai mercati orientali.
Il meccanismo che fa nascere il prodotto del consumatore è geniale. La cooperativa francese ‘Ce qui est le patron?’ (chi è il padrone?) lancia sul proprio sito periodici sondaggi nei quali chiunque, in forma anonima, può scegliere le caratteristiche di un certo prodotto: latte appunto, ma anche formaggio, uova, fragole...
Fallita nel 2014 l'azienda è stata venduta all'asta per quanto riguarda il nome. Lo stabilimento rimane invece delle banche creditrici. Igor è leader in Italia e nel mondo con una produzione di 2 milioni di forme su un totale nazionale di 4,7.
Anno dell'alimentare, ma anche dei prodotti vegani. Le proposte del futuro immediato sono parecchie e i lanci toccheranno un picco. Sarà anche un periodo importantissimo dal punto di vista normativo. Ce lo racconta Paola Cane, direttore Veganok.
Dopo un 2017 già in forte crescita, il Consorzio di tutela prevede ulteriori espansioni, sostenute da un Bilancio preventivo che non lesina gli stanziamenti finanziari per Italia e l'estero.
La cooperativa guidata da Gianpiero Calzolari rileva il 24% di un gruppo che conta circa 70 allevamenti in Italia per la produzione di latte, tutti in un raggio massimo di 60 km di distanza. Venchiaredo ha una quota di mercato, nelle sole Pl del segmento, pari al 60 per cento.
Nel 2016 il gruppo mantovano ha realizzato un fatturato complessivo di 272 milioni di euro, in aumento del 12,4% sul 2015. L’ottimo posizionamento è confermato dall’export, che costituisce il 33% dei ricavi.