Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Aprile 2024 - ore 10:00
Come nel 2020, anche quest’anno i giochi in scatola e le costruzioni stanno andando per la maggiore. Seguono a ruota, nella top five di Npd, i peluche, i giochi di carte, le fashion doll e i giocattoli per la prima infanzia.
Nei prossimi quattro anni dovrebbero essere completati 24 progetti per un totale di oltre 900.000 metri quadrati.
Per il 2021 Nrf pronostica che le vendite al dettaglio saliranno a doppia cifra, per raggiungere 4.440 miliardi di Usd,
Ogni famiglia spenderà in media 171 euro – 74 euro pro capite - per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro. Lo scorso anno la stima era di appena 135 euro.
La concentrazione sale, mentre i margini e il Roi diminuiscono. Il sistema regge, ma lo sforzo delle imprese aumenta.
Il 2020 si chiude con poco meno di 200.000 mq di cantieri completati, ma la pipeline 2021-2022 è di oltre 400.000 metri quadrati
Per l'istituto bolognese la ripresa sarà lenta e graduale e si manifesterà nel biennio 2022-2023.
Dicono che, nonostante tutto, gli italiani non rinunceranno alle offerte del 27 novembre. Cosa compreranno e dove?
Nei primi 4 mesi del 2020, a causa del Covid, e dunque della chiusura della ristorazione, delle scuole e delle mense, il settore ha perso ben 150 milioni di euro.
Rispetto ai pronostici, tragici, del primo trimestre, il mercato si risolleva, anche se, per parlare di rilancio, bisognerà attendere il 2021.
Quantitativi in tenuta e qualità ottima dovrebbero dare una spallata a un mercato che sconta anche oggi le ricadute del Covid.
Se il 2019 è stato ancora un anno molto positivo, la scure del Covid-19 si è abbattuta sul 2020. Il cerchio della ripresa si chiuderà nel 2022.
Cominciati con anticipo, gli sconti di fine stagione si confronteranno con un pubblico che vuole, o deve, tagliare il proprio budget.
Nel secondo semestre 2020 le vendite del mass market, compreso il canale drug, saranno in linea con lo stesso periodo del 2019, attestandosi a valore su un + 0,4 per cento. Il primo semestre 2021 sconterà invece il confronto con la fase iniziale dell’epidemia registrando un calo del 8,1 per cento.