In controtendenza rispetto al crollo generale, vola la produzione alimentare che fa registrare un balzo del 2,7% rispetto allo scorso anno grazie alle festività di Natale, con le spese a tavola che rappresentano la principale componente del budget delle famiglie.

È quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat sulla produzione dell’industria a novembre 2018 che riguarda anche i prodotti arrivati sugli scaffali per le feste di fine anno.
L’agroalimentare con regali enogastronomici, pranzi e cenoni è stata quest’anno la voce più pesante del budget che le famiglie italiane hanno destinato alle feste di fine anno, con una spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno di 4,5 miliardi di euro, secondo l’analisi della Coldiretti.

Inoltre, è stato record storico per il Made in Italy alimentare anche sulle tavole delle festività di tutto il mondo con l’export di vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi, ma anche caviale Made in Italy che solo per il periodo di Natale raggiunge i 3,4 miliardi di euro, in aumento dell’1, sulla base delle proiezioni Coldiretti relative al mese di dicembre 2018 su dati commercio estero dell’Istat.

I risultati positivi ottenuti sul piano industriale – conclude la Coldiretti – devono ora trasferirsi alle imprese agricole con una adeguata remunerazione dei prodotti che in molti casi si trovano tuttora al di sotto dei costi di produzione.