di Claudia Scorza

L’attuale situazione economica, caratterizzata da una persistente inflazione, da aumento dei tassi di interesse e da una generale incertezza dei redditi, sta spingendo molti consumatori a ridimensionare le proprie spese in vista del Natale. Per le imminenti festività, infatti, il 68% degli italiani appare cauto rispetto alle spese da destinare ai regali e dichiara che manterrà stabile il budget rispetto allo scorso anno; mentre solo l’11% aumenterà la spesa. Quasi la metà degli italiani (48%) spenderà meno di 300 euro e solo il 9% ne spenderà più di 1.000.

Ė quanto emerge dall'"Annual Holiday Shopping Survey 2023" di Accenture, che ogni anno evidenzia le principali tendenze sugli acquisti per le vacanze e mette in luce in che modo stanno mutando le abitudini degli italiani. L’indagine, alla sua diciassettesima edizione, è stata condotta su un campione di 5.533 consumatori sul territorio nazionale tra agosto e settembre 2023.

Gli over 70 sono gli shopper più pessimisti, con il 30% che manifesta una disponibilità economica inferiore rispetto all’anno passato. Al contrario, le generazioni più giovani si mostrano più ottimiste riguardo alle proprie prospettive finanziarie, in particolare la GenZ (18-24 anni; 38%) e i Millennial (25-31 anni; 32%). Tra le motivazioni per cui gli italiani ridurranno gli acquisti pesa l’impossibilità di sostenere la spesa (40%) e le preoccupazioni per il futuro (39%), che spingono a risparmiare il più possibile.

La metà degli intervistati farà scelte più prudenti, optando solo per gli articoli di cui ha realmente bisogno, facendo ricerche specifiche online prima di finalizzare l’acquisto (43%) o confrontando tra differenti retailer per cercare il prezzo più conveniente (37%). Per il 72% il rapporto qualità-prezzo rimane infatti l’elemento più significativo, che si valuta in vista di un acquisto durante le festività, seguito dal prezzo (71%). La qualità del prodotto rimane ancora determinante per la metà dei consumatori (50%).

Nel tentativo di risparmiare gli shopper cercano soluzioni creative per diminuire la spesa, orientandosi verso scelte d’acquisto che siano investimenti a lungo termine, come regali utili anche dopo le festività (65%), ad esempio capi d’abbigliamento per il periodo invernale. L’altra strategia seguita è quella di puntare sul riuso: il 66% degli intervistati dichiara che riutilizzerà gli oggetti dell’anno passato, come le decorazioni natalizie, e il 26% acquisterà articoli di seconda mano.