Cassa Depositi e Prestiti, Coldiretti e Filiera Italia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a favorire la ricerca e l’attuazione di soluzioni a sostegno della filiera agroalimentare italiana, un settore strategico per l’economia nazionale e con importanti prospettive di sviluppo.

L’intesa mira a fornire alle imprese del settore un supporto concreto per lo sviluppo dei processi di innovazione e la crescita dimensionale, potenziandone anche la proiezione sui mercati internazionali. Gli interventi previsti avranno impatti positivi sull’intera filiera e puntano anche a favorirne gli investimenti nei Paesi in via di sviluppo.

Per Cdp, l’accordo s’inserisce all’interno di una più ampia strategia a supporto del settore – prevista dal piano industriale del Gruppo - e segue l’intesa sottoscritta a Venezia lo scorso 14 giugno con il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo finalizzata a fornire supporto finanziario ai settori agricolo, agroalimentare e turistico.

Tra le soluzioni del Gruppo a sostegno del settore sono previsti diversi strumenti: finanziamenti, garanzie e interventi in equity, come nel caso delle partecipazioni in eccellenze quali Bonifiche Ferraresi e Inalca-Gruppo Cremonini.

«Con questo accordo Cdp conferma il suo impegno di investitore paziente e sostenibile a supporto dell’innovazione e della crescita dell’agroalimentare: un comparto che in Italia impiega oltre un milione di persone – ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp -. Insieme a Coldiretti e Filiera Italia svilupperemo sinergie che ci consentiranno di fornire un contributo ulteriore alla competitività del settore e alla diffusione di pratiche orientate alla sostenibilità e alla tutela del made in Italy».

Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ha spiegato: «La collaborazione di filiera anche da un punto di vista finanziario è fondamentale per sostenere un settore come quello agroalimentare che vale quasi 42 miliardi di euro di esportazioni nel mondo. L’obiettivo del protocollo con Cassa Depositi e Prestiti e con Filiera Italia è quello di rafforzare la competitività delle imprese, i processi di innovazione e le dinamiche di sviluppo di un’economia sempre più circolare e sostenibile».

Secondo Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia: «Con questo accordo la filiera diventa modello di riferimento e strumento centrale anche per il mondo finanziario. Nuove forme di finanziamento e di equity diventano ora accessibili alle tantissime pmi organizzate nelle diverse supply chain di Filiera Italia grazie ai propri valori di sostenibilità, qualità e tracciabilità».

Sarà oggetto delle potenziali sinergie tra le parti, l’ampia gamma di soluzioni offerte dal Gruppo Cdp: credito agevolato, accesso al credito, supporto al capitale circolante, finanza alternativa, accesso al credito di imprese mid/large, equity, sostegno a export e internazionalizzazione, cooperazione internazionale. È prevista, inoltre, la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto dedicato, tra l’altro, al coordinamento e al monitoraggio delle attività oggetto del protocollo.