di Claudia Scorza

Vog presenta “Home of apples”, il nuovo concept del Consorzio: un posto in cui è possibile trovare le mele migliori per ogni esigenza e incontrare gli interlocutori più competenti, capaci di valorizzare al meglio l’origine territoriale e impegnati nella sostenibilità per le future generazioni.

L’architettura della nuova casa delle mele si basa su quattro elementi: origine, expertise, sostenibilità, prodotti e marchi.

«Da oltre 75 anni – dichiara Georg Kössler, presidente di Vog – il nostro Consorzio è una forza di innovazione e sviluppo della frutticoltura altoatesina. Dal 1945 a oggi, abbiamo affrontato numerose sfide e cambiamenti, senza mai tirarci indietro e migliorando sempre la nostra organizzazione per far fronte alle esigenze di nuovi mercati. Oggi sono orgoglioso di presentare un nuovo capitolo della nostra storia, un concept che guarda al futuro per essere sempre più forti nel dare valore ai nostri soci, ai nostri partner e a tutta la nostra organizzazione».

«Celebriamo una nuova pagina della nostra storia – commenta Walter Pardatscher, ceo del Consorzio – e apriamo le porte alla nostra casa, fatta di competenza, fiducia, autorevolezza e qualità. Con le nostre 550 mila tonnellate di raccolto all’anno e la presenza in 75 mercati internazionali, Vog è un punto di riferimento riconosciuto per tutto il settore. Grazie a “Home of apples” mettiamo a sistema il nostro modo di lavorare e sottolineiamo questo importante posizionamento sul mercato in un progetto che include tutta la nostra filiera».

L’origine è il primo elemento del nuovo concept: con altitudini che vanno dai 200 ai 1000 metri, in Alto Adige ogni mela trova l’habitat ideale. Una forte escursione termica tra giorno e notte e 300 giorni di sole all’anno creano le condizioni perfette per la maturazione, mentre il terreno, dal basso contenuto argilloso e ricco di sabbia, favorisce lo sviluppo delle radici dei meli. «Nel nostro territorio – spiega Walter Pardatscher – il clima alpino incontra quello Mediterraneo creando le condizioni perfette per la produzione di mele di alta qualità. Qui, da generazioni, gli agricoltori si prendono cura della terra e dei loro frutteti e scelgono le varietà più adatte alle diverse altitudini e ai diversi terreni».

La seconda componente di “Home of apples” è l’expertise, una competenza che parte dai 4.600 contadini, passa per le 12 cooperative e arriva ai reparti di vendita, di controllo qualità, di amministrazione, logistica, marketing e pr. «Più di 10mila mani – spiega Klaus Hölzl, responsabile vendite di Vog – lavorano ogni giorno per portare le migliori mele sulle tavole di tutto il mondo. Queste mani sono tutte accomunate dalla volontà di cooperare per accrescere e condividere le competenze: dai nostri coltivatori, che uniscono il sapere di generazioni alla spinta ad aggiornarsi e introdurre nuove tecniche, alle cooperative, che garantiscono qualità, sicurezza e tracciabilità, fino al nostro team di commercializzazione, dove sviluppiamo strategie innovative e offriamo un servizio efficiente, flessibile e puntuale».

La sostenibilità è il terzo asset del sistema Vog: una sostenibilità ambientale, ma anche economica e sociale, come spiega Kathrin Pirchstaller, responsabile qualità: «Le nostre mele sono una risorsa per tutta la regione e per i nostri figli; per questo è fondamentale preservare le nostre risorse ambientali, così come garantire la produttività e il valore delle coltivazioni. Ecco perché, insieme ad altri membri della melicoltura altoatesina, abbiamo creato il progetto “sustainapple”: oltre a promuovere l’impego di pratiche a basso impatto ambientale, ci avvaliamo di innovazione e tecnologie all’avanguardia per garantire un benessere alla filiera che sia duraturo per i prossimi decenni».

Prodotti e brand sono l’elemento che rimane per comporre il mosaico di "Home of apples". Dal marchio Marlene, a Pink Lady, Kanzi, envy e yello, Jazz e SweeTango per arrivare alle mele di nuova generazione, come RedPop, Giga e Cosmic Crisp, e alle varietà e ai marchi biologici, l’assortimento di Vog è in grado di offrire la mela giusta per ogni esigenza per dodici mesi all’anno.

«Di fronte a mercati sempre più diversificati – racconta Hannes Tauber, marketing manager di Vog – il nostro Consorzio ha saputo con lungimiranza sviluppare una programmazione varietale che ci permette oggi di essere fra i category leader delle mele. A questo si aggiunge una produzione che rappresenta circa un terzo del raccolto italiano e il 6% del raccolto europeo. Nella nostra casa ci sarà, quindi, sempre la certezza di trovare la mela che si cerca, ma anche gli esperti in grado di guidare i clienti nella scelta e nella costruzione sul punto vendita di un assortimento attraente e di qualità, in ogni momento dell’anno».