Salgono a quota 847 le insegne operative nel nostro Paese, con un aumento dell’8,9% (69 unità). Crescita notevole per quelle appartenenti al mondo dei servizi (466) mentre quelle operative nella distribuzione dei prodotti (376) registrano un incremento più contenuto ma continuo. Gli affiliati raggiungono quota 52.725 unità (+6,9%). Sono questi i dati più significativi presentati da Assofranchising nel Rapporto Annuale 2007 sul Franchising elaborato da Quadrante Franchising&Marketing Services.

Con un incremento di 5 punti percentuali, il giro d’affari ha raggiunto 21,129 miliardi di euro. E sono sette i settori che sviluppano un fatturato superiore a un miliardo di euro. Al primo posto troviamo la gdo food, che ha preso il posto della gdo non food, scesa al terzo. Salgono al secondo posto le agenzie immobiliari e di mediazione creditizia, grazie soprattutto all’aumento del numero delle insegne che operano nell’ambito delle concessioni di mutui collegati all’immobiliare.

Buon posizionamento anche per l’abbigliamento uomo e donna, grazie soprattutto all’espansione delle reti già presenti sul territorio, per il settore dei prodotti e servizi specialistici, in forte aumento per l’ingresso di nuove insegne, e per quello in forte ascesa dell’intimo. Performance meno positiva invece per le agenzie di viaggio e turismo, a causa della conversione di punti vendita in gestione diretta e all’accorpamento di alcune insegne.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il Nord rappresenta oltre il 65% delle insegne presenti in Italia, con un ruolo predominante del Nord ovest (il 42,9% per un totale di 357). La Lombardia si conferma la regione con più insegne (274), seguita da Lazio (89), Veneto (85) ed Emilia Romagna (80). Crescono il Sud e le isole che sono passate dal 15,3% del 2006 al 16,1% del 2007.

L’Italia meridionale si conferma un mercato ancora non intercettato e rappresenta, insieme ai centri urbani di piccole e medie dimensioni, l’area con il maggior potenziale di crescita per l’anno in corso. Gli altri due trend che sembrano caratterizzare il 2008 sono l’internazionalizzazione delle reti italiane - che hanno registrano +37%, in particolare grazie alla forte crescita di agenzie immobiliari e della mediazione creditizia, abbigliamento uomo e donna e intimo, ma non hanno ancora raggiunto lo sviluppo richiesto dalla domanda estera - e la crescente articolazione e concorrenza interna dell’intero settore.