In particolare, le imprese italiane hanno guadagnato interessanti quote di mercato in Ungheria, Polonia, Spagna, Francia, Grecia, Germania e Croazia. Rispetto ai dati del 2009, è da sottolineare l’aumento di quasi il 50% delle esportazioni in Francia, dove la margarina è nata nell’800, e in Germania (+20%), che, insieme all’Olanda e alla stessa Francia, è ai primi posti in Europa per consumo pro-capite. Nel complesso, l’industria italiana del settore ha venduto in tutta Europa oltre 20mila tonnellate di margarine sia per uso domestico che industriale.
Sono di rilievo anche le vendite in Bosnia-Erzegovina, Russia e Malta. Un’attenzione crescente verso le margarine italiane giunge da alcuni mercati non Ue, come il Libano, la Turchia, Cuba e il Cile.
L’apprezzamento all’estero nei confronti dei prodotti nazionali, commenta Assitol, premia l’impegno che le aziende aderenti hanno profuso in termini di qualità, sia per quanto riguarda i condimenti spalmabili che le margarine industriali. Inoltre, grazie a un sostanziale alleggerimento delle ricette e all’aggiunta di vitamine, steroli e Omega3, le margarine funzionali hanno saputo rispondere alle richieste dei consumatori più esigenti.