Gli imballaggi in legno immessi al consumo hanno subito una flessione del 23%, ma è cresciuta del 5% la quantità avviata al recupero.

Una diminuzione di 626.000 tonnellate, che fa scendere la quantità complessiva a 2 milioni e 94mila tonnellate. Sono questi i numeri degli imballaggi in legno immessi al consumo sul territorio nazionale nel 2009, secondo i dati presentati dal consorzio Rilegno nel corso del quarto convegno nazionale.

Il calo ha toccato anche gli altri materiali come acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro: l’immesso al consumo complessivo dell’intero sistema Conai (Consorzio nazionale imballaggi) registra infatti un -11,7% rispetto al 2008.

La nota positiva deriva dalla crescita della quantità avviata al recupero, che raggiunge un totale di 1.267.800 tonnellate tra pallet e cassette per l’ortofrutta, pari al 60,6% dell’immesso al consumo. Di queste, quasi 1 milione di tonnellate sono state avviate al riciclo meccanico dove diventano pannello truciolare, 206.000 tonnellate provengono dalla rigenerazione di pallet riparati, 9.000 tonnellate sono state avviate al compostaggio e 55.800 sono stati avviate al recupero energetico.