Nonostante le previsioni negative, che stimavano un calo del 7% del raccolto, le mele del consorzio altoatesino Vog hanno segnato un aumento di circa 40mila tonnellate, merito del clima favorevole e di un’estate soleggiata e poco piovosa. Buoni risultati anche per quanto riguarda la qualità, grazie alla prima ondata di fresco a metà agosto.

Le mele da tavola immagazzinate quest’anno dal consorzio raggiungono quindi le 590mila tonnellate, 176mila delle quali di qualità Golden Delicious, la mela più coltivata dalle cooperative associate e che ha registrato un incremento del 7% sul raccolto precedente. Crescono del 10% anche le Royal Gala, del 21% le Fuji e del 7% le Granny Smith e le Red Chief. Segnano invece un rallentamento le varietà Morgenduft e Braeburn, rispettivamente del 7% e del 4%, dopo un raccolto eccezionale nel 2007.

“Rispetto allo scorso anno la stagione ha subito un ritardo di circa due settimane - ha commentato Gerhard Dichgans, direttore del consorzio -, ma abbiamo incontrato fin da subito una buona domanda per le Royal Gala, visto le poche mele d’oltremare ancora disponibili e la fine anticipata dell’offerta di frutti europei raccolti la stagione scorsa. Nelle zone di produzione della ‘vecchia’ Europa occidentale il raccolto 2008 sarà inferiore a quello del 2007 e resterà al di sotto dei 7 milioni di tonnellate: questo porterà a una rapida stabilizzazione del mercato e, anche se non replicheremo le performance della campagna 2007/08, sarà comunque una buona annata”.