È partita sotto buoni auspici la raccolta delle mele in Val Venosta. Nonostante il ritardo di circa 10 giorni, conseguenza del meteo primaverile, l’andamento climatico dei mesi estivi è stato tale da poter confermare le previsioni di giugno, per una produzione stimata a 340 mila tonnellate lorde complessive.

SweeTango e Gala hanno inaugurato la stagione commerciale sovrapponendosi a scaffale alle ultime mele Golden della campagna 2020/21, disponibili fino agli inizi di ottobre quando via via arriveranno sul mercato tutte le altre varietà.

“Nonostante la produzione ridotta dello scorso anno e le difficoltà legate alla crisi sanitaria - dichiara Fabio Zanesco, direttore commerciale dell’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta - anche quest’anno le nostre mele sono presenti nei punti vendita senza soluzione di continuità, con una proposta gialla e una rossa. Un risultato ambizioso che conferma Vip partner affidabile e di eccellenza, la cui competenza nella gestione del magazzino e nella conservazione del prodotto è tale da poter proporre contemporaneamente al consumatore mele di annate differenti senza temerne il confronto”.

“Lo scenario produttivo - precisa Zanesco - è ad oggi favorevole: stiamo vivendo una fase abbastanza equilibrata dovuta ad un ritardo generale della raccolta in tutti i principali Paesi dell’Ue. Nelle prossime settimane, tuttavia, la situazione subirà certamente un cambiamento e si delineeranno due quadri differenti: si attendono quantitativi nella norma per i produttori dell’Europa occidentale, mentre sarà presente in abbondanza il prodotto proveniente dall’Est, ovvero dalla Polonia, che provocherà un aumento della pressione sul mercato, soprattutto per i calibri più piccoli”.

"In tal senso sarà decisivo valutare la situazione commerciale in diverse destinazioni extra europee, senza assolutamente sottovalutare il ruolo chiave dei costi della logistica e delle materie prime. È proprio su questo che cercheremo di lavorare per assicurare una buona redditività ai nostri soci e, al contempo, mantenere la nostra promessa di essere i partner di eccellenza per il comparto delle mele”, conclude Zanesco.

Altrettanto positive le attese per la campagna delle mele bio, comparto in cui Vip è leader in Europa. “Ci aspettiamo un incremento dei volumi tra il 20% e il 25%, grazie ad una buona resa in campo e all’entrata in produzione di 100 nuovi ettari di meleti. Anche la qualità si prospetta molto buona: non ci sono stati particolari danni da grandine o da pioggia e il clima di questi giorni è un toccasana per la colorazione della mela. Infine, le temperature non elevate di maggio hanno contribuito a pezzature medie più piccole, che per il bio talvolta rappresenta un vantaggio”, spiega Gerhard Eberhöfer, direttore vendite per il biologico di Vip.