Ci sono molti casi in cui le industrie decidono di cimentarsi direttamente nel mondo della ristorazione e distribuzione, ma raramente il progetto è un vera food hall alimentare. Succede a Bruxelles, dove il gigante della birra AB Inbev – 40 miliardi di euro di fatturato e 200 marchi tra i quali Bud, Tennent’s, Leffe, Stella Artois, Beck’s, Corona – in collaborazione con lo sviluppatore immobiliare Extensa, ha deciso di creare un nuovo concept, un tempio culinario nel cuore della Capitale.

Il Food Market de la Gare Maritime, un tempo la principale stazione merci di Bruxelles - riaperta a ottobre 2020 insieme all’ex complesso industriale adiacente, Tour et Taxis, come quartiere a uso misto - sarà inaugurato in autunno e ospiterà 10 ristoranti, terrazze coperte e una galleria di boutique alimentari di fascia alta.

“Pensato come un luogo di incontro innovativo, il Food Market – spiega AB Inbev – sarà prima di tutto una grande occasione per scoprire e valorizzare la vera cucina belga e la gastronomia del nostro Paese”.

Al centro del market ci sarà il Victoria Flagship Bar che prende il nome dall’omonima birra, lanciata dalla multinazionale nel 2020 con lo slogan “Dare to be good” (‘Osate essere buoni), un motto che rimanda agli ingredienti del prodotto, naturali al cento per cento.

Secondo i promotori Food Market Gare Maritime - parte di un progetto di recupero urbano di 45.000 mq, condotto da Extensa e firmato da Neutelings Riedijk Architects di Rotterdam - sarà uno dei più importanti complessi ristorativi europei.

Il Food Market ospiterà, in modo praticamente continuo, famosi chef e nuovi talenti culinari, per guidare i visitatori a conoscere il meglio della ‘belgitude’, attraverso ricette che privilegeranno costantemente i prodotti locali, di stagione e di fascia premium.

“La nostra ambizione, però, va oltre la progettazione e lo sviluppo di un nuovo concept alimentare di qualità – avverte Pieter Anciaux, direttore della business unit Horeca di AB Inbev -. Visto che ristoranti e negozi si riforniranno soprattutto localmente, avremo la possibilità dei collaborare con molte start up alimentari e fattorie regionali, condividerne le competenze e stimolarne la crescita”.

Infine, AB Inbev si è data il duplice obiettivo di azzerare gli sprechi alimentari e la produzione dei rifiuti all’interno del proprio Food Market. Una delle parole d’ordine è appunto ‘Zero dechets’.