In linea con gli impegni fissati Horizon, centrale di acquisto che comprende, dall’estate, Auchan, Casino, Schiever, Metro e la spagnola Dia, lancia la prima filiera comune con il mondo agricolo, cioè le uova prodotte sul mercato francese.
I prodotti dovranno provenire da allevamenti nei quali le galline vivono all’aria aperta, non ricevono trattamenti antibiotici e si alimentano con cereali al 100% di origine locale.
Gli imballaggi saranno costituiti da materiali riciclati e riciclabili, totalmente biodegradabili, disegnati e fabbricati solo in Francia, in modo tale da azzerare l’eventuale impatto del trasporto.
Le uova, fresche di centrale (è il caso di dirlo), saranno commercializzate, da aprile, con i marchi d’insegna dei 3 soci francesi, che si sono anche impegnati con il mondo agricolo a portare avanti il progetto per un minimo di 3 anni e con volumi garantiti a priori.
Questa linea di condotta si basa su un patto di garanzia tra i vari protagonisti della filiera, allevatori, fornitori di mangimi, industriali e distributori, che prevede un meccanismo semestrale di revisione dei prezzi teso ad assicurare sempre la giusta remunerazione a tutti.
La trasparenza dell’accordo è assicurata, in quanto ha, come base di calcolo, i prezzi alla produzione degli allevatori. Altre filiere agricole comuni saranno avviate nel corso del prossimo anno, seguendo gli stessi criteri adottati per le uova.
Sommando i punti di vendita francesi di Auchan, Casino e Schiever, si arriva a un totale di oltre 10.000, cifra che la dice lunga sulla portata del progetto.
