Carrefour si espande a Taiwan: il mercato è ricco, visto che la piccola repubblica insulare è il diciassettesimo Paese mondiale per densità abitativa – più del triplo dell’Italia – e conta una popolazione di 24 milioni di abitanti, con un reddito annuo pro capite significativo, di circa 25.000 dollari.

Il colosso francese, 80,7 miliardi di euro fatturati nel 2019, ha concluso un accordo con il gruppo Dairy Farm International Holdings di Honk Kong, per acquisire 224 supermercati di prossimità in collocazioni ad alto potenziale commerciale.

La maggior parte, 199, sono oggi sotto insegna Wellcome, e hanno una superficie media di 420 mq, mentre altri 25 portano il marchio Jasons, e si collocano sugli 820 mq ciascuno. Passa anche di mano un magazzino logistico di proprietà di Dairy Farm.

Il valore della transazione è pari a 97 milioni di euro, inclusi gli asset immobiliari, e porta nel perimetro di Carrefour un fatturato netto di 390 milioni, una cifra che colloca il gruppo francese al secondo posto, alle spalle della conglomerata alimentare Uni-President, concessionaria, fra l’altro, dell’insegna americana di convenience store 7-Eleven.

Prima dell’acquisizione Carrefour contava, nell’isola, 137 punti di vendita - di cui 69 di vicinato - con insegna Market, per un fatturato netto di 1.968 milioni di euro, un Ebitda di 209 milioni e un reddito operativo di 83 milioni.

I 199 negozi Wellcome saranno convertiti in altrettanti Market nei prossimi 12 mesi, mentre i supermercati Jasons diventeranno Carrefour Premium.

L’acquisita, ricorda una nota, contribuirà con la propria focalizzazione sui freschi e darà impulso allo sviluppo del commercio elettronico: tutti gli indirizzi saranno coperti dal servizio di clicca e ritira.