Salov (Berio e Sagra) si prepara ad aprire una filiale diretta Filippo Berio a Shangai entro il primo trimestre del 2020, dopo lo sbarco, nel 2019, a San Paolo del Brasile. Per il gruppo, nato a Luca il 14 ottobre 1919, si tratta di un nuovo passo in avanti nel consolidamento dello sviluppo internazionale e della crescita in mercati ancora vergini, come quello orientale.

La controllata cinese godrà di un contatto diretto con la casa madre e gestirà, con know-how italiano, la catena logistica per ora in capo alla multinazionale locale Bright Food Ltd, articolata in oltre 120.000 punti di distribuzione sul territorio.

“La Cina – spiegano in Salov - sta diventando un mercato sempre più strategico in virtù della sua grandezza e dei forti cambiamenti economico-sociali che l’hanno investita negli ultimi anni. La sua decisa apertura a modelli di consumo occidentali, la crescita della ricchezza e la nascita di una nuova ed esigente classe media, rendono questo mercato un bacino con enormi potenziali di sviluppo per i prodotti stranieri”.

Salov – 350 milioni di giro d’affari nel 2017 – ha contribuito largamente all’esportazione e alla diffusione dell’immagine internazionale dell’olio extra vergine di oliva italiano, tanto che l’export rappresenta oggi il 65% del fatturato, con una presenza in 5 continenti e in più di 75 Paesi.

La società, guidata dall'ad Fabio Maccari, vanta posizioni di leadership negli Stati Uniti, in Russia e Gran Bretagna e crescenti quote di mercato in Brasile, Svizzera, Canada, Hong Kong e molti altri.

Nel corso degli anni, lo sviluppo del mercato e la crescente domanda internazionale hanno portato alla costituzione, nel 1987, di Salov North America. Lo stesso modello è stato replicato nel 1999 nel Regno Unito con Filippo Berio UK e, nel 2016, in Russia, con Filippo Berio RU.

Come detto, nel 2019 è stata inaugurata Filippo Berio di San Paolo del Brasile. A queste si aggiungono una branch a Singapore e un ufficio commerciale in Canada.