Agenzia Ice tira il bilancio della collettiva italiana organizzata durante l’ultimo Summer Fancy Food, svoltosi a New York dal 30 giugno al 2 luglio. Sicuramente positivo l’esito della rassegna per le 300 aziende tricolori, distribuite fra il terzo e il primo piano.

Per l’occasione Ice si è coordinato con Federalimentare, Cibus, Tuttofood e Vinitaly, proseguendo l’alleanza con Specialty Food Association (NY, 3.400 iscritti) e Universal Marketing, che organizza, attraverso le proprie sedi laziali, la partecipazione italiana di aziende, enti e organismi associativi alle più importanti manifestazioni internazionali, riservate agli operatori specializzati.

Il made in Italy agroalimentare, supportato fra l’altro dagli investimenti pubblici per la promozione, conferma la sua leadership negli Usa, 1° mercato di destinazione extraeuropeo per il paniere nazionale.

Secondo i dati diffusi dall'US Department of Commerce, le nostre esportazioni agroalimentari hanno raggiunto, nel 2017, 4,801 miliardi di Usd, con una variazione del 5,4% rispetto all’anno precedente.

Anche nei primi 4 mesi del 2018, con un incremento del 18,5% rispetto allo stesso periodo del 2017, la nostra Penisola si è confermata prima nell’export di vino, olio d’oliva, pasta, formaggi, aceto balsamico e acque minerali.

A incrementare ulteriormente il successo della manifestazione ha contribuito la lounge "Experience the Extraordinary Italian Taste”, presso il River Pavillion del Javits Center, concept innovativo nato dalla volontà dei partner Cibus, Tuttofood e Vinitaly di realizzare, all’interno del food show, uno spazio d’affari e relazioni più esclusivo e qualificante.

Le espressioni regionali di Calabria, Sardegna e Sicilia, affiancate a oltre 40 brand, hanno avuto modo di declinare tutta l’eccellenza dei prodotti italiani attraverso 11 cooking station, con il supporto di qualificati chef e scuole di cucina.

A completamento dell’offerta alimentare, è stato allestito un wine bar, che ha permesso di degustare una selezione dei migliori vini nazionali.

Lo spazio lounge è stato inoltre luogo privilegiato per lo svolgimento di incontri di business e di relazione con i distributori e i professionisti del mercato statunitense.

Il momento di maggiore visibilità è stato raggiunto con l’organizzazione della ‘Serata di networking’, alla quale hanno partecipato circa 600 ospiti fra espositori, operatori commerciali, stampa, blogger, influencer e trend setter.