di Luca Salomone

Migros – 28,9 miliardi di franchi di fatturato, circa 30 miliardi di euro e oltre 1.000 punti vendita nel proprio Paese, compresi gli specializzati e la ristorazione – si propone di rivoluzionare il mercato del caffè, grazie a un prodotto che esclude totalmente l’utilizzo di plastica e alluminio. Si tratta di CoffeeB, innovazione resa disponibile, in molteplic versioni (decaffeinato, bio, espresso, forte, lungo...), dal 6 settembre, in tutta la Confederazione elvetica, nonché in Francia.

In Germania, invece, dove Migros opera con 296 supermercati Tegut, il lancio è fissato nella primavera del 2023. Ma si prevede anche l’export, in mercati non presidiati dalla rete al dettaglio.

L'uovo di Colombo

In cosa consiste la novità? L’idea, praticamente, è l’uovo di Colombo. CoofeeB, infatti, è una sfera di caffè pressato, rivestita soltanto da uno strato protettivo, brevettato dalla società Delica di Buchs (Cantone San Gallo), parte, a sua volta, dell’omonima newco controllata dallo stesso gruppo Migros e sorta nel 2021 dalla fusione di 5 imprese (Chocolat Frey, Delica, appunto, Mido, Riseria e Total capsule solutions).

La forma sferica, il procedimento di pressatura e, soprattutto, la pellicola, si legge in una nota, “non solo conferiscono stabilità alla coffee ball, ma formano anche una barriera di ossigeno ottimale, che preserva l'aroma del caffè allo stesso modo dell'alluminio. Come il caffè, anche lo strato protettivo è di origine naturale e, quindi, completamente compostabile. La pallina si decompone in humus nel giro di poche settimane”, anche in un vaso o in giardino.

Il sistema è completato dalla macchina da caffè CoffeeB Globe, dotata di tecnologia d’infusione brevettata.

Tutto certificato

Secondo Fabrice Zumbrunnen, presidente della direzione generale della federazione cooperative Migros, CooffeB è il prodotto innovativo più importante nella storia dell'azienda.

Infatti, abolendo le capsule sarebbe possibile tagliare una quantità di rifiuti che, a livello mondiale, raggiunge qualcosa come 100mila tonnellate di alluminio e plastica.

Inoltre, anche la macchina CoffeB Globe è prodotta con materiali riciclati, mentre i chicchi di caffè provengono da coltivazioni sostenibili e certificati, a seconda dei casi, Rainforest alliance, oppure Bio e Fairtrade.

Conclude Zumbrunnen: «La semplicità di CoffeeB lascia difficilmente intuire l’enorme lavoro di sviluppo che si cela dietro a questa tecnologia. Dall'idea al lancio sono trascorsi cinque anni».