È veramente unico il punto vendita, di 1.500 mq, inaugurato da Rewe sulla Berliner Strasse di Wiesbanden, capitale dell’Assia. Ospita, al secondo livello, costituito da un’imponente terrazza, una vera fattoria urbana con 800.000 piante di basilico, coltivate con tecnologia acquaponica, sommatoria di acquacoltura e idroponica, che permette un risparmio idrico del 90 per cento.

E infatti l’acqua è usata due volte, visto che alimenta anche 13 vasche, di complessivi 230 mq, in cui nuotano 20.000 esemplari di pesce persico i quali forniscono concime naturale per la serra.

Ogni settimana 14.000 vasetti di basilico sono confezionati in loco e senza uso di plastica, ottenendo un risparmio di 12 tonnellate di polimeri all’anno.

Da Wiesbaden le piante raggiungono altri 480 negozi Rewe in Assia e Renania-Palatinato, mentre il pesce, che sarà commercializzato a partire dalla fine del 2021, è lavorato per ottenere una tonnellata di carne al mese.

La fattoria, concepita e gestita dalla startup berlinese Efc Farmsystems, ha condizionato tutta la progettazione del punto vendita: disegnato dallo studio berlinese Acme, il supermercato, simile a un mercato coperto, è sostenuto da pilastri in legno che sorreggono un tetto, a volta unica, in vetro, il quale garantisce il massimo utilizzo della luce naturale.

“Con Green Farming di Wiesbaden Erbenheim, stiamo introducendo una nuova generazione di punti vendita, perché per noi la sostenibilità include non solo i prodotti, ma anche la progettazione edilizia, il funzionamento e la manutenzione. Abbiamo costruito oltre 200 edifici verdi in Germania, a partire dal 2009, e questo supermercato ne è la logica evoluzione”, afferma Peter Maly, vicepresidente di Rewe.

I 1.100 metri cubi di legno utilizzati, di origine locale, verranno completamente rigenerati in 30 anni, grazie alla piantumazione di nuovi alberi e riportando in pareggio le circa 700 tonnellate di mancato riassorbimento di anidride carbonica.

Inutile dire, infine, che i prodotti freschi, cuore dell’offerta commerciale, sono tutti di filiera corta, grazie a un centinaio di fornitori regionali e locali e che il punto vendita prevede colonnine di ricarica per auto e bici elettriche.