di Luca Salomone

Seconda acquisizione, in breve tempo, nel settore pet per Dmo, primario gruppo distributivo padovano della famiglia Celeghin, nonché società fondatrice dei petshop Isola dei tesori.

La catena, con 210 punti vendita è controllata, dalla fine del 2020, da Peninsula capital e Azimut libera impresa, che ne hanno rilevato il 75 per cento.

Sedici 'supermercati' in Emilia-Romagna

Dmo, nei giorni scorsi, si è aggiudicata Igor, società di Carpi, in provincia di Modena, titolare di Dog&Company, che vuol dire un fiorente sito di commercio elettronico e 19 supermercati per animali, tutti in Emilia-Romagna. L’assortimento spazia dall’alimentare al non alimentare e accessori.

La catena, fondata nel 1994 dagli imprenditori Pietro Bernardelli e Cinzia Asioli, che ne controllavano, mediante Igor, la totalità, ha fatturato, secondo Report aziende Consodata, 8,3 milioni di euro nel 2021, 7,9 del 2020 e 7,4 del 2019.

Sempre secondo la stessa fonte Dmo ha invece un giro d'affari 2021 di oltre 224 milioni di euro, rispetto ai 196,6 del 2020.

Dagli animali alla cura persona

E questo dopo che Dmo aveva acquisito, nell’autunno 2022, il 55% di Bauzaar di Trani da Megamark – socio di maggioranza dal 2017 - e dai suoi fondatori, Matteo Valente e Domenico Gimeli (leggi altro articolo di Distribuzione moderna) portando nella propria orbita un solido e-commerce e 16 punti vendita Joe Zampetti, tutti in Puglia.

Dmo, che da sempre opera anche nella cosmesi, profumeria, salute e cura della persona con i marchi Beauty Star (66 indirizzi), Caddy’s (258), Lillapois (ex marchio di Auchan, con 6 Pdv) e nella ristorazione mediante Lob’s (pesce e crostacei), ha fondato recentemente, insieme a Crai Secom e ad altre importanti aziende del settore, la nuova centrale Superdrug Italia.

Questa ha un target di fatturato al 2025 di 1,8 miliardi di euro, e raggruppa oltre 900 punti vendita, destinati a salire a 1.100.