di Luca Salomone

Pedon, esponente di grande rilievo nel mondo dei legumi e cereali, cresce all’estero e acquista un ramo d’azienda di Rickmers Reismühle, storica società tedesca con sede produttiva a Brema, specializzata nel riso, nei cereali e ingredienti a base riso, già da qualche anno copacker dell’azienda veneta per i piatti pronti.

Una newco per l'atterraggio a Brema

La transazione concerne la sola divisione “convenience food”, cioè specializzata nella produzione di soluzioni pasto. Per l’occasione è stata creata la newco Ready2, controllata al 100% da Pedon, che gestirà l’impianto produttivo di Brema, garantendo i livelli occupazionali, rappresentati da 33 lavoratori.

La società alimentare vicentina, fondata nel 1970 da Guerrino Pedon e dai suoi tre figli, ha raggiunto, nel 2021, un fatturato consolidato di 82 milioni di euro, di cui il 60% sul mercato interno e il 40% all’estero, dove le vendite sono cresciute del 30% negli ultimi 5 anni, periodo nel quale il focus è stato soprattutto sull’Europa occidentale e il Nord America, presidiato con un ufficio commerciale a Miami.

L’operazione si allinea anche agli investimenti industriali più recenti, che hanno coinvolto il quartier generale di Colceresa (Vicenza).

La transazione in Germania ha lo scopo di consolidare il posizionamento strategico dell’azienda nel mercato dei piatti pronti a base vegetale e a temperatura ambiente, trasmettendo un ulteriore impulso al processo di internazionalizzazione.

Loris Pedon: perché investiamo in tempi difficili

Rickmers, fondata nel 1889, opera sul mercato attraverso un nutrito assortimento di prodotti risicoli, tra i quali spiccano i marchi Bali e Riso Cremona, per il foodservice.

Il gruppo di Brema è attivo in una quarantina di Paesi, mentre la sua produzione ha raggiunto, nel 2019, 9,4 milioni di pezzi. Il fatturato 2021 si attesta intorno ai 16 milioni di euro.

Secondo Loris Pedon, amministratore delegato dell’azienda di famiglia, «la decisione di investire, pur in un generale contesto complesso e instabile, è un ulteriore passo nell’evoluzione di Pedon, da azienda di legumi e cereali tradizionali a operatore globale nelle soluzioni vegetali ad alto valore aggiunto. È una trasformazione già in corso da alcuni anni, che il mercato ci sta riconoscendo e che è accompagnata da un piano industriale importante, anche grazie a nuove tecnologie, sempre più orientate ai piatti pronti».

Promette Paolo Pedon, direttore export: «Lo sviluppo internazionale dell’azienda è una traiettoria strategica, che si andrà consolidando. Riteniamo, infatti, che vi siano interessanti spazi di crescita nei mercati nordeuropei per l’offerta delle nostre ricette».