Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Marzo 2024 - ore 15:20
Le cifre chiave sono nettamente in positivo: il fatturato supera 1,6 miliardi di euro, crescono i margini e la Pfn.
L'azienda piemontese è soprattutto un terzista. L'operazione dimostra quanto oggi siano importanti le marche private.
Un esercizio molto solido quello della multinazionale tedesca e che tuttavia evidenzia un calo nominale del fatturato.
Il quartier generale si trova a due passi dal Duomo e verrà inaugurato nel 2027. Intanto crescono i margini e le vendite nette.
L'importante somma finanzierà la costruzione di un nuovo magazzino robotizzato per evitare il lavoro alle bassissime temperature.
La compagnia target presenta ricavi per 1,7 miliardi di sterline, mentre la prima offerta, ora ribassata, sarebbe stata di circa 400 milioni in valuta inglese.
L'azienda piemontese, controllata dall'investitore tedesco BU, serve molteplici settori industriali, a partire dal food.
L'operazione è cominciata nel 2022, con l'acquisto di una quota del 30% dell'azienda aretina. Poi...
Il polo aquilano è attivo dal 1988 ed è stato tra i primi impianti industriali italiani a utilizzare materie prime seconde per le bibite analcoliche.
La Sgr, guidata da Nino Tronchetti Provera e Mauro Roversi, prevede una crescita dell'azienda scaligera per linee interne ed esterne.
La cucina asiatica è un business. Dunque l'azienda reggiana, si rafforza, con l'entrata di uno specialista sino-americano.
La Sgr entra con una quota di maggioranza, ma al comando rimane il fondatore, Bartolomeo Palmieri.
Il re del fast fashion è cresciuto, nei nove mesi, dell'1,4 per cento, rispetto a un mercato che ha perso quasi tre punti.
Con una formula evoluta per i canali Gdo e Horeca, il gruppo teramano progetta, con Banca Intesa, un futuro sempre più green.