La storica azienda trentina specializzata in dadi da brodo e insaporitori ridisegna il business aziendale ancora fortemente polarizzato sulla Gdo adottando una nuova strategia commerciale che punta ad un presidio qualitativo, continuo e crescente, di tutti i canali di vendita, garantendo la massima soddisfazione del trade e una grande attenzione verso il consumatore. Ne abbiamo parlato con Massimo Di Filippo, nuovo direttore commerciale Bauer, manager dalla pluriennale esperienza presso realtà aziendali di rilievo in cui ha acquisito conoscenze su più canali distributivi.

Cosa porta in Bauer dalle sue esperienze lavorative passate?
Dalle mie esperienze professionali precedenti porto sicuramente la multicanalità. Il nostro prodotto è attualmente focalizzato nella Gdo e questo è un vero peccato perché Bauer si presta bene anche ad altri canali distributivi, come il normal trade e il food service. Per quanto riguarda il normal trade, punteremo ai fiori all’occhiello delle aree urbane e quindi ci rivolgeremo a macellerie, salumerie, panetterie e punti vendita di alta fascia la cui offerta è differenziata anche attraverso un assortimento di qualità. Il terzo canale che andremo a presidiare è il food service, coinvolgendo tutti quei ristoranti di alto livello guidati da chef appassionati di cucina e capaci di selezionare ingredienti di prima scelta. I nostri granulari sono differenti perché ottenuti grazie ad una cottura lenta, un processo di lavorazione che consente di preservare i principi nutritivi presenti negli ingredienti mantenendo intatti gusto e aroma, dando vita così ad un impasto che viene poi frantumato creando cristalli di prodotto dal sapore autentico.

Quali sono le linee guida per il futuro dell’azienda?
Le principali linee guida sono due: avviare un processo di multi canalizzazione del business e mettere al centro di tutte le nostre argomentazioni gli elementi differenzianti che, per quanto ci riguarda, sono i contenuti di servizio di tutta la nostra gamma e la lista ingredienti corta che caratterizza l’ineccepibile qualità dei nostri prodotti da oltre 90 anni. Bauer è un’azienda che ha sempre creduto in una lista ingredienti pulita, che non si è mai fatta tentare da glutammato, coloranti, additivi chimici, né da tutto quello che è estraneo a ingredienti naturali. Il nostro posizionamento è premium e proprio per questo non puntiamo a una diffusione completa sul mercato, ma facciamo una selezione a monte. Ci rivolgiamo ai sempre più numerosi consumatori attenti ed evoluti, che leggono la lista ingredienti e acquistano il prodotto per la sua alta qualità e genuinità, in linea con uno stile di vita sano, senza mai rinunciare al gusto. Anche in Gdo cercheremo di lavorare molto sulla comunicazione dei valori e dei plus delle nostre referenze all’interno del punto vendita, che per noi rimane il primo touch point di sviluppo.

Come ha riorganizzato la sua divisione?
Punteremo sicuramente su agenti multispecializzati, che riescano a penetrare i tre mercati di riferimento. Per quanto concerne il normal trade e il food service, centrali saranno i distributori specializzati che opereranno su questi canali certamente con una maggiore conoscenza e un miglior approccio anche di tipo logistico, rispetto a quello che potremmo avere noi nella gestione efficiente dell’ultimo miglio.

Quanto è importante per Bauer la sostenibilità e quali azioni sono state messe in campo?
La sostenibilità è molto importante per Bauer ed è un concetto che si esprime a 360°. In qualità di azienda trentina, la sensibilità per questo tema è insita nel nostro DNA e le numerose certificazioni ottenute ne sono una tangibile conferma. Oltre a vantare il riconoscimento PEF - Product Environmental Footprint - che certifica l’impatto ambientale dei prodotti nel corso del loro ciclo di vita, la sede aziendale situata a nord della città di Trento, inaugurata nel 2012, ha ottenuto la certificazione LEED Italian 2009 NC con punteggio GOLD grazie all’efficienza energetica di tutta la struttura: dal recupero delle acque reflue al giardino pensile sul tetto per una migliore coibentazione, fino a tutti i risparmi energetici che si hanno in ogni singolo comparto. Inoltre, Bauer si distingue anche per la certificazione Family Audit, ottenuta nel 2016 e certificata dall’Agenzia della famiglia della Provincia autonoma di Trento, e conferitale per aver costantemente valorizzato la partecipazione attiva dei nostri dipendenti, cercando di soddisfare sempre i bisogni di conciliazione famiglia lavoro, proponendo le migliori condizioni e concrete soluzioni per rendere possibile una reale conciliazione. Infine, Bauer è un’eccellenza agroalimentare tutta al femminile perché è guidata dal nostro amministratore unico, Giovanna Flor, una giovane e coraggiosa imprenditrice che ha saputo dare spazio a un elevato numero di donne all’interno dell’azienda.