L'azienda di Altamura (BA) oggi è leader nel settore della panificazione italiana grazie alle nuove tecniche produttive e tecnologie con metodi naturali, che permettono al pane, prodotto altamente deperibile, di essere distribuito sulla tavole di tutto il mondo, come fosse appena sfornato. Abbiamo incontrato l'amministratore delegato Lucia Forte che in questa intervista ci racconta numeri, progetti e obiettivi.

Dott.ssa Forte, partiamo dal principio: chi è Oropan e di cosa si occupa esattamente?
Una storia di rituali e tradizioni, quella di Oropan, nasce da lontano e si intreccia con la storia del fondatore Vito Forte che all'età di 11 anni ha iniziato a lavorare come garzone nel forno medievale più antico della città di Altamura. A 19 anni ha poi acquistato quel forno e ne ha fatto un'impresa artigianale, da cui pian piano, attraverso investimenti in ricerca, innovazione, sviluppo e tecnologia, è nata un’industria che oggi è leader nel settore della panificazione, e tra le prime 5 aziende nel panorama agroalimentare italiano nel segmento prodotti da forno della panificazione, per fatturato, dimensioni strutturali, grado di innovazione tecnologica introdotta, quota di mercato posseduta e numero di addetti.

Può darci un po’ di numeri…?
Oggi siamo presenti, oltre che capillarmente sul territorio nazionale, anche in 20 paesi del mondo. L'azienda occupa oggi 145 dipendenti e sforna 600 quintali di pane al giorno.

Come si articola attualmente la vostra offerta?
Oropan è presente prevalentemente nei canali G.D.O. e HO.RE.CA, i suoi prodotti sono identificati sul mercato con il brand “Forte”. Si tratta per la maggior parte di referenze della panificazione freschissime (con una shelf life di 5 giorni) a cui si è affiancata recentemente una linea di prodotti da forno surgelati (pane di semola, pani di piccola pezzatura e focacce) che ci hanno consentito di diversificare, ampliare i canali distributivi e soprattutto raggiungere ulteriori mercati lontani. Negli ultimi anni abbiamo progettato e presentato al mercato una linea di prodotti da forno in Atmosfera protettiva per allungare la shelf life a 60 giorni. Completa la gamma la linea snack rappresentata da friselle e taralli.

A quali Paesi si riferisce nello specifico?
Abbiamo mirato a Paesi che, per affinità culturali e stili di vita rispetto a un prodotto tradizionale come il nostro, potessero essere maggiormente ricettivi: in primis l’Europa (in particolare Regno Unito e Germania) poi il nord- Europa (paesi scandinavi), il nord America (Stati Uniti e Canada), ma anche nuovi paesi come l'Australia, Nuova Zelanda. Ultimamente ci stiamo affacciando anche al medio e all’estremo Oriente.

A livello strategico, quali sono gli obiettivi che avete raggiunto e quelli che vi siete dati per il medio-lungo termine?
Negli ultimi 10 anni sono stati avviati percorsi di crescita dimensionale, di evoluzione della struttura organizzativa/ manageriale attraverso l'attuazione di piani industriali importanti che hanno permesso da un lato di potenziare la capacità produttiva e dall'altro di diversificarla; il tutto coniugando il bisogno di mantenere il legame tra la tradizione e la necessità di innovare ed evolvere la nostra proposta commerciale. I nostri prodotti, infatti, possono essere definiti il giusto equilibrio tra innovazione e tradizione e sono stati concepiti per soddisfare i trend emergenti dei consumatori moderni orientai alla ricerca del buono, ma allo stesso tempo del salutistico e del funzionale.
Gli indicatori di risultato, anche in termini patrimoniali, economici e finanziari sono performanti e sono stati raggiunti gli obiettivi prefissi (in alcuni casi anche superati). Il percorso di crescita futura, invece, è tutto incentrato sul miglioramento del nostro posizionamento competitivo che ci consentirà, non solo di mantenere le quote di mercato possedute, ma anche di incrementarle.

Cosa intende esattamente?
La nostra strategia di innovazione della cultura imprenditoriale passa attraverso cinque best practices che noi chiamiamo vettori, perché ci consentono di raggiungere un vantaggio competitivo: il primo è prodotto-servizio che si concretizza nell’evoluzione e ricerca continua dell'eccellenza ma anche innovazione di prodotto e di processo in un'ottica di miglioramento continuo; il secondo è organizzazione/struttura produttiva in un'ottica di adeguamento in accordo agli obiettivi prefissati; il terzo è il vettore economico perchè noi in quanto impresa dobbiamo offrire ai nostri clienti il giusto rapporto qualità prezzo; il quarto vettore è legato al capitale umano, che per noi è uno dei fattori critici di successo. L’ultimo vettore è il total quality management: la nostra policy aziendale e il nostro business sono governate dalla responsabilità sociale di impresa e, per poter coniugare obiettivi economici imprenditoriali a quelli sociali e ambientali, dobbiamo progettare prodotti che possano soddisfare il consumo responsabile, etico e funzionale a trecentosessantagradi, dall'impiego di energia pulita alla scelta di packaging a basso impatto ambientale.
Il tutto per soddisfare le esigenze del consumatore del presente senza compromettere i bisogni delle generazioni future, ponendo come fine il benessere della collettività.

Quali sono le ultime novità di prodotto che avete presentato?
Abbiamo sviluppato una linea di prodotti salutistici e funzionali, incentrata ad hoc sulla mission di Oropan ovvero la cura della salute attraverso la sana e corretta alimentazione. Per farle un esempio abbiamo lanciato il pane funzionale con semi di lino e girasole che in 120 g (corrispondenti a una monoporzione) contiene 2 grammi di omega3 da lino che (è comprovato scientificamente) aiuta a controllare il colesterolo. Oppure il pane di semola con il 50% di sale in meno, che è stato protagonista di un progetto di ricerca clinico scientifico, condotto in partnership con due importanti università pugliesi, di Bari e di Foggia. Dal punto di vista dei processi produttivi, una grande innovazione è stata quella che ci ha permesso di allungare la shelf life del prodotto, mantenendone inalterate le caratteristiche organolettiche e sensoriali.
L’innovazione applicata ad un prodotto tradizionale e semplice come il pane, ha permesso di annullare le distanze geografiche che separano Oropan (collocata a sud dell’Italia) e il resto del mondo. Infatti, il nostro pane, un prodotto naturale altamente deperibile, espressione autentica di cultura e tradizioni della nostra terra, la Puglia, è oggi distribuito sulla tavole di tutto il mondo, come fosse appena sfornato, grazie alle nuove tecniche produttive e tecnologie con metodi naturali (industria 4.0), studiate e collaudate in anni di Ricerca e sperimentazioni.

L'innovazione applicata ai processi e ai prodotti di Oropan è stata recentemente riconosciuta grazie al conseguimento di due importanti premi. Ce ne vuole parlare?
Certamente. Abbiamo vinto il premio "Imprese per l'innovazione" organizzato da Confindustria, che ci è stato consegnato lo scorso 7 febbraio, e il "Premio dei Premi" ricevuto il 4 marzo presso il Senato, alla presenza della presidente del Senato Casellati, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su indicazione del Presidente della Repubblica. Si tratta di una grande gratificazione perché siamo riusciti, grazie all'innovazione plasmata sulla realtà imprenditoriale Oropan, a realizzare un inteso legame, apparentemente utopico, tra il ‘pane tradizionale’ e il suo apparente antagonista, ‘il progresso’.
Il Premio all’innovazione è arrivato dopo un’intesa selezione che ha riconosciuto il titolo di “Campioni dell’innovazione per l’Italia del cambiamento”. Determinanti per il raggiungimento dell’obiettivo sono stati gli elevati livelli di qualità e competitività, unite alla capacità di esprimere modelli d’eccellenza nella cultura d’impresa, nei processi e prodotti. E’ stato riconosciuto con la seguente motivazione: “ Per aver saputo coniugare le conoscenze tradizionali legate alla produzione del pane con le esigenze di ricerca e innovazione di nuovi processi produttivi per aprirsi al mercato globale”
Ricevere il Premio dei Premi gratifica gli sforzi sostenuti da tutta l'azienda e conferisce nuova linfa alla cultura dell’innovazione e ricerca continua dell’eccellenza che abbiamo intrapreso negli anni. Permette di consacrare sempre di più il ruolo di Oropan come player importante nel mondo industriale dei prodotti da forno, perché costituisce elemento fondamentale ed autorevole per essere riconosciuti in un mercato globale come “gli Innovatori nella Tradizione”. Innovazione per noi è condividere valori per generare un valore percepito dal mercato. E’ sviluppo di un’idea che si trasforma in “nuovo”, nel cambiamento, che genera il miglioramento continuo del know-how organizzativo e manageriale, di ciascun processo industriale, del prodotto e soprattutto della cultura d’impresa.
Per Oropan, quindi, l’Innovazione è un valore straordinario, che ci guida nel rapporto tra amore per l’antico e attenzione al futuro. E’ il volano che ci permette di intercettare e in alcuni casi anche anticipare le richieste del mercato. Abbiamo, sempre creduto che Tradizione potesse far rima con Innovazione. Per questo sperimentiamo nuove idee che possano diventare uniche, trovando linfa nella nostra Terra, la Puglia, che abbiamo reinterpreto come un trampolino per affrontare il Mondo. Con fiducia nel futuro e nelle Istituzioni.