Il Consiglio di Amministrazione di Unieuro ha esaminato e approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 29 febbraio 2020, predisposti in accordo con gli International Financial Reporting Standards.

Nell’esercizio 2019/20, l’azienda ha registrato ancora una volta eccellenti performance, con un livello di fatturato e di utili senza precedenti nella sua storia. Con ricavi per 2,44 miliardi di euro, aumentati del 16,2% grazie a una crescita organica in accelerazione (+6,5% i ricavi like-for-like), alle acquisizioni e alle partnership siglate, la società ha ulteriormente distanziato i concorrenti diretti, rafforzando la propria leadership nel mercato italiano.

L’Ebitda Adjusted e l’Ebit Adjusted post-IFRS, quest’ultimo destinato a rappresentare in futuro l’indicatore più rappresentativo della redditività operativa, sono cresciuti rispettivamente a 82,1 milioni di euro (+11,6%) e a 58,7 milioni, mentre il Risultato Netto Adjusted si è attestato al nuovo record di 45,7 milioni.

La generazione di cassa si è attestata a 56,5 milioni di euro e ha consentito a Unieuro di registrare una posizione finanziaria netta positiva per 29,6 milioni, in ulteriore miglioramento rispetto ai 20,5 milioni del 28 febbraio 2019. Tali risultati sono stati conseguiti mantenendo prioritaria la qualità del servizio al cliente, come testimoniato dal Net Promoter Score che ancora una volta significativamente è migliorato, raggiungendo il ragguardevole punteggio di 46,3.

L’emergenza attualmente in corso legata all’epidemia da Covid-19 ha solo lambito l’esercizio 2019/20, essendosi manifestata con pieno impatto solo a partire dallo scorso mese di marzo. Ciononostante, la situazione congiunturale ha imposto al Consiglio di Amministrazione di proporre all’Assemblea dei Soci di destinare a Riserva straordinaria l’intero utile netto civilistico, pur attestatosi a livelli record. La decisione è stata presa per rafforzare la solidità patrimoniale di Unieuro, mantenendo la possibilità di accedere alle misure previste dal “Decreto Liquidità”.

La situazione corrente, pur critica alla luce delle misure legislative tuttora in essere per contenere l’epidemia, registra nel frattempo un lento ma costante miglioramento dei ricavi, che beneficiano della prudente riapertura dei negozi diretti, che ad oggi interessa il 98% della rete, e del boom delle vendite online, in crescita a tripla cifra dall’inizio di marzo.

“L’esercizio 2019/20 di Unieuro - dichiara Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro - si è concluso all’insegna di una robusta crescita e di risultati ancora record, merito di una strategia confermatasi vincente e dello straordinario impegno profuso da tutte le nostre persone. Le stesse che hanno costruito e rafforzato la leadership di mercato e che oggi, lavorando tenacemente nei negozi, nei poli logistici e in sede, ci permettono di affrontare con determinazione una crisi epocale”.

“L’emergenza sanitaria – prosegue l’AD – richiede grandissimi impegno e responsabilità. Tutti i nostri stakeholder sono chiamati a contribuire al rafforzamento di Unieuro, per affrontare con maggior forza le sfide attuali e prospettiche. Tra questi i nostri azionisti, a cui chiediamo di destinare a riserva l’intero utile dell’esercizio, nell’attesa che lo scenario migliori e si riavvii verso una nuova normalità. La ritengo una decisione lungimirante e responsabile, nella consapevolezza che la crisi muterà gli schemi a cui siamo abituati: emergeranno nei clienti nuove esigenze, comportamenti e trend di consumo e solo chi come Unieuro è riuscito ad attrezzarsi per tempo, cogliendo la sfida della digitalizzazione, resterà competitivo e capace di offrire loro del valore. Ripartiremo e siamo fiduciosi che lo faremo da una posizione di vantaggio, grazie alla forza di un modello di un business e di un approccio strategico omnicanale che domani faranno ancora di più la differenza”, conclude Giancarlo Nicosanti Monterastelli.