Fercam punta su un restart sostenibile: d’ora in poi utilizzerà trattori a gas naturale liquido (Gnl) non solo per il trasporto di carichi completi, in uso in Italia dal 2018, ma avvierà anche una graduale sostituzione delle motrici destinate ai servizi Ltl e groupage sull’asse del Brennero con destinazione Europa settentrionale.

“La sostenibilità in ambito logistico si conferma essere uno dei nostri obiettivi strategici più importanti e siamo convinti del ruolo determinante che a tale riguardo assume il Gas Naturale Liquido (Gnl), in attesa di un'alternativa ancora più efficiente costituita dal Bio-Gnl (Gnl prodotto da fonti rinnovabili). A tal scopo ad autunno dello scorso anno abbiamo fatto un investimento per noi molto importante, siglando un accordo di partecipazione societaria alla Biogas Wipptal, che, dopo opportuni lavori di adattamento e riconversione, a partire da giugno avvierà presso il proprio impianto in Val di Vizze la produzione di Gnl per autotrazione, contribuendo così alla realizzazione di una effettiva economia circolare come modello di sviluppo sostenibile”, afferma Hannes Baumgartner, amministratore delegato di Fercam.

Il core business della società di logistica altoatesina comprende oltre ai trasporti a carico completo anche i servizi logistici nel settore Ltl e groupage, effettuati con il supporto di una fitta rete di filiali nazionali e a livello europeo, i cui centri distributivi sono operati in proprio a livello nazionale, mentre all’estero ci si avvale della collaborazione di fidati partner logistici.

La crescente domanda di trasporti groupagistici paneuropei, generati non da ultimo anche dalla situazione pandemica, ha spinto Fercam a adottare, accanto ai trattori Gnl per i trasporti completi, anche delle motrici ad alimentazione Gnl da destinare ai servizi di linea Ltl e groupage tra l’Italia e l’Europa settentrionale.

I costi di acquisto notevolmente più elevati sono compensati da evidenti vantaggi ecologici, in quanto l’utilizzo di gas naturale come combustibile produce quantità irrilevanti di polveri sottili e ossido di azoto. Secondo i dati dell’azienda costruttrice Iveco, nei veicoli a Gnl le emissioni omologate per il particolato hanno un valore del 99% inferiore rispetto all’equivalente valore limite degli Euro VI, ove poi con l’uso di biogas i valori di CO2 sono pressoché annullati. Inoltre, questi motori sono notevolmente inferiori le emissioni di rumore