Quello appena trascorso è stato un anno all’insegna della stabilità per il mercato dei disposable: «nella Gdo in particolare - sottolinea a questo proposito Antonio De Danieli, chief sales and marketing manager di DOpla - prosegue un trend di moderata flessione con vendite a valore in calo dell’1,3% rispetto al 2014, mentre crescono dell’1,2% i volumi in confezioni e dello 0,6% se parliamo di pezzi totali. Risultati, del resto, già previsti e frutto delle maggiori pressioni promozionali e di intensità concorrenziale». Per quanto riguarda i diversi segmenti, quello del compostabile mostra un andamento positivo come conferma Armido Marana, general manager di Ecozema: «il comparto delle stoviglie compostabili ha un trend in crescita abbastanza costante, soprattutto grazie all’aumento delle località che migliorano la qualità della Raccolta Differenziata». Performance soddisfacenti anche per una nicchia di mercato, quella dei disposable target Adulto Party, come evidenzia Gianni Luini, general manager di JMG: «registriamo una crescita di interesse e di consumo verso un target medio-alto dove design, forme e colore sono elementi di innovazione e soddisfazione di un’offerta fino ad ora carente di proposte. Questo segmento, infatti, cresce visibilmente e lo valuterei ormai prossimo al 10% dei consumi monouso plastica per la tavola, quindi vicino ai 20 milioni di euro di valore acquisto GD da produttore».

I tradizionali sempre apprezzati

Il 2015 ha visto confermarsi, in particolare, la predilezione da parte dei consumatori verso i prodotti più tradizionali: «i consumi - afferma Paola Villa, responsabile marketing di Bibo Italia - si concentrano per lo più sugli articoli in plastica bianca, sia private label sia a marchio del produttore anche se una parte in crescita costante (seppur lieve) è riservata agli articoli premium in plastica colorata». Un andamento registrato anche da Roberto Zanichelli, direttore commerciale e marketing di Ilip: «restano costanti i consumi dei prodotti standard e di base, ma abbiamo registrato gli incrementi maggiori su alcune categorie merceologiche più di nicchia e premium. E’ il caso della gamma per il finger food, delle posate metallizzate e dei bicchieri della linea Platinum: prodotti per occasioni speciali e ideali per il catering. Anche le stoviglie e i contenitori specifici per la ristorazione collettiva stanno performando molto bene».

Un anno ricco di novità

I player del settore rinnovano e ampliano costantemente il proprio assortimento, con articoli in grado di soddisfare pienamente le richieste di clienti e consumatori. «La nostra azienda - dichiara Alberto Conti, marketing & style manager di Gold Plast - fonda parte del proprio successo sull’innovazione che si traduce in due lanci di nuovi prodotti ogni anno. Il 2015 ha visto l’introduzione di diversi design nella gamma Finger Food: a gennaio una serie di piattini e coppette che interpretano il tema floreale e quello dell’amore, mentre a settembre alcune coppette con gambo. Abbiamo lanciato, inoltre, la linea dei calici soffiati, realizzati con materie prime di ultima generazione che conferisce loro trasparenza cristallina ed estrema sicurezza». Novità anche in casa Ecozema, con l’arrivo in assortimento della linea Take Away oltre a un piatto pizza e alcuni bicchieri, e JMG che ha ampliato l’offerta di piatti con le gamme Romance e Glossy. Lo scorso anno ha visto anche il debutto sul mercato delle novità firmate Flo: «abbiamo concentrato la ricerca e l’attenzione - racconta Giacomo Vitelli, direzione Italia - sulla linea Biologica in vera polpa di cellulosa vergine estratta da alberi di foreste rinnovabili. Una linea prodotta in Europa, in un’azienda di nostra proprietà, quindi non composta da articoli importati da Paesi asiatici dalla qualità spesso discutibile. Cerchiamo sempre, inoltre, di rinnovarci nelle linee emozionali come le colorate: nel 2016, infatti, amplieremo la gamma Bicolor con nuove tinte e implementeremo la comunicazione per Colorè, la linea base colorata che oggi si avvale di 10 colori».

Proposte sempre più originali
Forme innovative, materiali di qualità e prodotti dalle tinte vivaci caratterizzano le novità realizzate dai player del settore. «Oltre al completamento delle linee DOPla Colors e il top di gamma x-table Gold, abbiamo ampliato l’offerta con Bicchieri e Piatti Dekagonali in polipropilene. Forti, inoltre, della partnership con una delle principali aziende del settore carta è stato presentato il nuovo assortimento DOpla Paper Collection, in cui trovano conferma i Tovaglioli Coordinati Set e le nuove linee Basic Monovelo, Soft Touch e Tovaglie. A completamento i prodotti Home Passion con carta casa, asciugamani, rotoloni e carta igienica nel formato da 1 kg» spiega Antonio De Danieli. Consolidamento delle gamme già presenti e nuovi lanci hanno riguardato anche Ilip, come afferma Roberto Zanichelli: «nel 2015 ci siamo concentrati sulla riorganizzazione delle linee di prodotto esistenti, segmentando ulteriormente l’assortimento. All’inizio di quest’anno, invece, abbiamo lanciato la linea Klear Cup, composta da bicchieri in Pet ideali non solo per la distribuzione di bevande “alla spina” ma anche per smoothies o snack a base di frutta e verdura. La gamma spazia da 200 ml a 650 ml e i bicchieri sono certificati secondo la nuova normativa europea. Sono disponibili con coperchi piatti o a cupola, con alloggiamento per la cannuccia. Nei prossimi mesi, invece, amplieremo ulteriormente la gamma di articoli destinati al foodservice con una linea di contenitori per gastronomia e food to go». Offerta ancora più ricca, infine, anche per Bibo Italia concentratasi soprattutto sulla razionalizzazione e ottimizzazione delle gamme esistenti, con maggiori efficienze logistiche e riduzioni degli imballi. «Per soddisfare le esigenze dei consumatori, inoltre, abbiamo proposto anche al mercato retail una serie di prodotti, piatti e bicchieri, un tempo rivolti agli operatori professionali. Nel 2016, infine, lanceremo una nuova gamma in cartoncino con i colori della stagione e una serie di piatti pensati per le grigliate estive» dichiara Paola Villa.

Comunicare il valore del prodotto
Uno degli obiettivi principali per le aziende del comparto è dialogare in maniera diretta con il consumatore finale, spiegandogli quali sono i valori alla base della produzione e i plus offerti da ogni articolo. Molto attiva in comunicazione è Bibo Italia: «per migliorare la riconoscibilità del marchio e promuovere la qualità dei nostri prodotti abbiamo fatto ricorso non solo alle tradizionali attività below the line, ma anche a una massiccia campagna televisiva sulle reti Rai e Mediaset con spot, billboard e telepromozioni. Nello spot raccontiamo che, se da un lato è importante riconoscere la qualità dei cibi che mangiamo, dall’altro dobbiamo fare la stessa attenzione a dove li mangiamo e per questo ci si può affidare con tranquillità alle proposte Bibo» continua Paola Villa. Articolata anche la pianificazione di Gold Plast, la cui strategia di marketing si basa sull’organizzazione di attività di comunicazione digitale e instore. «Diamo molta importanza - afferma Alberto Conti - al contenuto di ciò che comunichiamo: Gold Plast, infatti, si discosta sempre di più dall’immaginario del prodotto usa e getta per proporre un concetto inedito in cui la gamma diventa lo strumento per vestire di emozioni ogni tipo di occasione conviviale».

Disposable amici dell’ambiente
L’ecosostenibilità è una tematica particolarmente sentita dai player del settore che adottano spesso misure eco-friendly all’interno dei propri stabilimenti e realizzano prodotti con materiali volti al rispetto dell’ambiente. E’ il caso di Ilip che punta soprattutto sull’innovazione delle materie prime: «abbiamo sostituito, dove possibile - sottolinea Roberto Zanichelli - il polistirolo con il polipropilene, che ha il vantaggio di essere infrangibile e di poter essere usato nel microonde. Il prodotto in polipropilene inoltre, a parità di peso, ha un impatto inferiore in termini di carbon footprint. Per quanto riguarda l’ecosostenibilità, poi, siamo stati i primi a produrre stoviglie monouso compostabili il Pla». Grande anche l’impegno di DOPla: «se consideriamo i prodotti realizzati con risorse provenienti da fonti rinnovabili, possiamo dire che la nostra azienda già da qualche anno ha installato (in uno dei suoi stabilimenti) quattro impianti per la produzione di stoviglie monouso in fibra vegetale. L’ecosostenibilità vale però soprattutto per le stoviglie in plastica, materiale totalmente riciclabile che nel 2014 ha visto la quota di rifiuti plastici avviati al riciclo attestata sul 37,9% del totale immesso al consumo, mentre la quota di recupero energetico è stata del 44,5%. Nel complesso, il totale dei rifiuti plastici sottratti alla discarica è stato pari all’82,5% con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente, fonte dati www.Pro-mo.it» dichiara Antonio De Danieli.

Stefania Colasuono