Lo scorso anno ha segnato un andamento poco soddisfacente per il mercato dei surgelati che ha risentito della costante contrazione dei consumi, seppur in maniera piuttosto leggera. «I consumi dei prodotti surgelati – conferma Maurizio Zappatore, direttore commerciale di Orogel – per il 2015 sono stati prevalentemente stabili. La variazione è stata pari al -0,1% sia a valore che a volume. I primi due mesi del 2016, invece, presentano un calo più sostenuto, pari al -3,7% a volume e del -2,7% a valore (fonte: Iri)».

Bene i super
Per quanto riguarda le vendite nella distribuzione moderna, le performance migliori sono state registrate dai supermercati: «gli ipermercati pesano a volume l’11,2%, i super il 50,8%, i negozi a libero servizio l’1,5%, il dettaglio tradizionale il 5,2% e i discount il 21,3%. I canali che hanno performato meglio sono i supermercati (+1% a volume) e il discount (+2,3%)» continua Maurizio Zappatore. Una situazione rilevata anche da Laura Bettazzoli, direttore marketing di Bonduelle Italia: «negli ultimi anni si è assistito alla crescita dei supermercati, in particolare quelli caratterizzati da superfici superiori ai 1.300 metri quadrati. Si assiste in parallelo alla contrazione degli ipermercati, del libero servizio e del dettaglio tradizionale».

Le categorie più apprezzate
Nonostante i risultati poco brillanti, all’interno del comparto alcuni segmenti si sono distinti per le loro performance particolarmente positive. E’ il caso dei prodotti da cuocere in forno, come sottolinea Cristina Marchi, marketing di BRF Italia (Sadia): «secondo i dati rilasciati da Nielsen, nei primi mesi di quest’anno la categoria merceologica con un significativo trend positivo è quella dei prodotti da forno surgelati, con un andamento del +17,2% a volume e una corrispondente crescita a valore dell’8% pari a 11 milioni di euro. Nel nostro segmento di carne surgelata, gli hamburger di pollo riscontrano un andamento positivo del 48,4% a volume e del 72,4% a valore». Bene anche il settore del pesce, dove Pescanova ha riscosso successo soprattutto con due referenze: «le tipologie che ci hanno dato più soddisfazioni – afferma Silvia Bergamini, responsabile marketing e Gdo – sono il Merluzzo/Nasello della Namibia in tutti i suoi formati (Cuori di filetto di nasello, Fiori di filetto di merluzzo, Merluzzetti, Cuoricini di merluzzo e Cuori di filetto di merluzzo calibrati) e il Gambero argentino in tutte le sue pezzature». Nel corso del 2015, gli italiani hanno dimostrato di apprezzare anche la qualità della pizza surgelata: «registriamo senza dubbio un trend di crescita esponenziale per le pizze biologiche, referenze molto diffuse al Nord Ovest e al Nord Est» dichiara Matteo Bertoni, sales manager di Roncadin. Tendenza sottolineata anche da Matteo Scotti, brand manager di Buitoni, il quale afferma che «il segmento in cui si è registrata una maggiore crescita negli ultimi anni è proprio quello delle pizze surgelate (+61% dal 2004 a oggi), il segmento in cui Buitoni ha investito di più declinandolo nelle gamme Bella Napoli e Pizza Ricca».

Benessere & salutismo
A riscuotere grande successo sono anche i prodotti che rispondono alle esigenze salutistiche dei consumatori, sempre più attenti al proprio benessere fisico. «Per noi di Orogel, il segmento che ha performato meglio è stato quello dei piatti pronti, in particolare nel comparto zuppe e piatti pronti a contenuto salutistico come la Soia Edamame, la Quinoa con Verdure e Bacche di Goji, il Cous Cous Vegetariano e le Polpettine di Soia con Verdure» dichiara Maurizio Zappatore. Dello stesso avviso Renato Bonaglia, amministratore delegato di Alcass: «particolari soddisfazioni sono arrivate dal segmento dei “senza” e soprattutto dalla gamma a base di soia che, grazie alla sua qualità e all’assenza di prefrittura, sta ottenendo risultati incoraggianti». Sempre rimanendo in tema salutismo, non si può tralasciare il successo ottenuto dai vegetali surgelati, il cui appeal dipende da diverse ragioni: «i consumatori – spiega Laura Bettazzoli di Bonduelle Italia – ritengono che le verdure surgelate mantengano al meglio le loro proprietà e il loro sapore, rendano disponibili le varietà vegetali in ogni momento dell’anno e siano di facile gestione rispetto al prodotto fresco. Esse, inoltre, velocizzano la preparazione dei piatti, essendo prive di scarti ed evitando sprechi di tempo nel lavaggio». Una categoria che continua a dare soddisfazioni, ad esempio, ad Agrifood-Covalpa la cui linea più performante è stata Foglia a Foglia a marchio Passione Verde: «si tratta di una gamma – racconta Valeria Picco, responsabile marketing – che comprende Spinaci, Bieta Erbetta, Cicoria, Cime di Rapa e Verza, confezionate con un’innovativa tecnica di lavorazione che consente di mantenere intatte le foglie delle verdure». Pastellati e panati così come i preparati gastronomici a base vegetale sono, infine, le referenze di maggior successo per Garbo Surgelati, come afferma il titolare Andrea Comanducci: «abbiamo ricevuto ottime risposte soprattutto per quanto riguarda i fiori di zucca in pastella e le verdure miste pastellate».

Un anno ricco di novità
Il 2015 ha visto l’arrivo di numerosi nuovi prodotti nel banco surgelati dei punti vendita e il 2016 non sembra essere da meno. Particolarmente attiva è stata Alpeker, protagonista del lancio di quattro novità: «le crepes naturali, ripiene, mini-bocconcini e i primi gelati a marchio, realizzati solo con latte fresco dell’Alto Adige ai gusti Torta Sacher e Strudel» dichiara Andrea Culos, direttore commerciale. Costa, invece, ha arricchito la propria offerta con «una gamma di prodotti Premium: i Gamberi del Pacifico, i Frutti di Mare (con cozze, anelli di calamaro e gamberi) e le Code di Gambero argentino» racconta Carmen Flügger, direttore commerciale estero. Il segmento del pesce è stato arricchito, inoltre, da Pescanova con prodotti senza glutine: il Merluzzo panato i Fishburger, da cuocere anche in forno, nonché i Bastoncini al salmone con impanatura non prefritta. Il mercato è stato rinnovato anche da una novità assoluta: la prima linea di Frozen Yogurt con latte e yogurt fresco dell’Alto Adige, firmata Yogurteria Merano. «Lanciato nelle varianti Bianco, Frutti di Bosco e Mango/Passion, è il primo frozen yogurt con il 45% di latte fresco e yogurt interamente provenienti dall’Alto Adige. – spiega Alessandra Zanovello, direttore marketing di Latteria Merano – Nel 2016, inoltre, abbiamo presentato la nuova gamma di frozen yogurt con fermenti lattici vivi e senza lattosio, aggiungendo il gusto Fragola. Ci stiamo preparando, poi, al lancio del primo gelato firmato Latteria Merano alla Vaniglia».

Più scelta nel banco
Assortimento ancora più ricco anche per BRF, come evidenzia Cristina Marchi: «nel 2015 abbiamo lanciato il Bastoncino Sadia Gluten Free, 100% trancio intero di filetto di pollo avvolto in una croccante panatura al riso e mais. L’altra novità è lo Speedy Pollo con Formaggio Filante: un mini cono panato, con filetto di pollo e formaggio fuso. La Tagliata di Pollo Sadia Vivi la Griglia!, infine, è per chi ama un prodotto leggero e saporito: 100% filettini di pollo già tagliati e cotti al sapore “barbecue”». Gli appassionati di pizza, invece, da novembre scorso possono trovare nei banchi surgelati la pizza senza glutine e senza lattosio firmata Buitoni. Numerose novità anche in casa Alcass, che risponde alle esigenze di tutti i consumatori: «abbiamo lanciato un primo piatto vegano, le Lasagne alla Bolognese della linea Veggie, realizzate con sfoglia di pasta senza uova, ragù a base di soia e besciamella 100% vegetale, senza latte. Non solo: abbiamo proposto anche le Polpettine Bio di pollo proveniente da agricoltura biologica e nazionale e le Steaks, salsicce di carne suina italiana senza pelle, pronte in pochi minuti al forno o in padella». Anche la categoria delle referenze a base di verdura è stata ampiamente arricchita, come dimostrano ad esempio la nuova Zuppa Montanara con castagne & funghi, i Mini Burger Benessere con quinoa & semi di lino e i Mini Burger di verdure con panatura croccante di Orogel. Bonduelle, invece, ha ampliato la linea Natura in Padella con il Tris di cavoli (cavolfiori, broccoli e cavolo romanesco) e Mais, Carote & Fagiolini, senza dimenticare le Taccole cotte al vapore. Molto attiva, infine, Agrifood-Covalpa che ha arricchito la gamma Passione Verde e le Patatose con patate novelle e crocchette in confezioni da 600 g, mentre nella linea Minestrone 20 Minuti è stata introdotta la Zuppa ai Cereali; Verdure alla Mediterranea e Spinaci Tritati sono, invece, le new entry della gamma Gusto&Linea.

Comunicare a 360°
I player del settore investono costantemente in comunicazione, attraverso strategie che coinvolgano diversi media. Orogel, ad esempio, raggiunge i consumatori sia con attività instore che con campagne istituzionali su tv e stampa, senza dimenticare lo strumento digital. Strategia di marketing diversificata anche per Alcass, come conferma Renato Bonaglia: «in questi anni ci siamo mossi sia sui canali più tradizionali come le riviste specializzate o la televisione, sia sui nuovi canali digitali dando grande importanza all’aggiornamento dei nostri siti e delle nostre pagine sui social network. Abbiamo associato anche il nostro nome al mondo dello sport, in particolare il Basket Brescia Leonessa». Il digital è anche al centro della strategia elaborata da Buitoni che ha realizzato una serie di ironiche video-pillole ambientate nella Cucina Buitoni, dove la padrona di casa – Ilaria Mazzarotta – accoglie gli ospiti (personaggi noti) e sperimenta con loro i prodotti del brand attraverso piatti sempre diversi. Garbo punta, invece, sulle fiere nazionali ed estere: «saremo a Cibus ma anche al Fancy Food di New York e al Sial di Parigi» racconta Andrea Comanducci.

Surgelati ecosostenibili
Le aziende del comparto s’impegnano nel garantire attività produttive che rispettino l’ambiente, adottando diverse misure ecosostenibili. Pescanova, ad esempio, ha avviato un programma di certificazione dell’intera filiera: «questo sistema di certificazione privata, sviluppato con Bureau Veritas Certification, attesta l’adempimento al Codice di Condotta per la Pesca Responsabile della Fao e lo stato di salute della pesca contraddistinguendosi con il marchio Pesca Sostenibile Certificata» afferma Silvia Bergamini. Attenzione all’ambiente anche da parte di Alpeker - che utilizza per lo più packaging ecosostenibili, come quelli per il gelato – e Roncadin: «la produzione delle pizze a Meduno è totalmente ecologica, con un risparmio nell’ambiente pari a 6.785 tonnellate di Co2, corrispondenti a 2.134 tonnellate di petrolio ed equivalenti al consumo elettrico annuale medio di circa 4.185 nuclei familiari» racconta Matteo Bertoni. Eco-friendly, infine, l’attività produttiva di BRF che ha in corso diversi programmi per il recupero dell’acqua e dell’energia (come il Water Re-use Program) e punta alla realizzazione e alla conservazione dell’energia proveniente per il 97% da fonti rinnovabili.

Stefania Colasuono