di Emanuele Scarci

Aldi festeggia 5 anni di attività in Italia con circa 160 negozi. Tutti collocati sull’asse Est ovest, dal Friuli al Piemonte. L’azienda tedesca conferma che lo sviluppo continuerà in Nord Italia, dove ci sono ancora spazi di crescita. E dove probabilmente andranno saturate le due piattaforme logistiche che si trovano nel Veronese, a Oppeano, e nel Pavese, a Landriano. Aldi non cambierà la sua formula: circa 1.800 prodotti in assortimento, con 85% dei prodotti in assortimento a marchio proprio. E nessun ripensamento sulla necessità del banco con vendita assistita (sui quali invece puntano i nuovi format di Eurospin e MD).

“Il 2023 è tutto proiettato verso la prosecuzione a pieno ritmo del piano di espansione - ha commentato il country managing director Italia Michael Gscheidlinger - nell’intento di far conoscere a sempre più italiani la qualità e la convenienza del prezzo Aldi. Oggi ripartiamo da questi pilastri che ci hanno sempre contraddistinto, proseguendo il percorso all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione dei nostri negozi e delle nostre marche”.

Grandi e piccoli

Il discounter tedesco corre, ma rimane tra i più piccoli discounter in Italia. Il braccio di ferro è con Eurospin (1.300 pdv con 17 piattaforme), Lidl (720 pdv), MD (800 pdv), In’s (560 pdv). Aldi non fornisce dati economici di nessun genere, compreso il programma di sviluppo commerciale della rete.

Come ha reagito Aldi al grande balzo dei costi di produzione? “All’inizio abbiamo assorbito tutti gli aumenti – ha detto Gscheidlinger –, in seguito siamo stati costretti a riversarli sul consumatore, anche se la nostra attenzione per avere il prezzo più basso del mercato non è venuta meno”.

Aldi fa parte del gruppo tedesco Aldi Sud. Un gigante internazionale con 7.100 punti vendita in 11 Paesi e 4 continenti.