La grande solidarietà dimostrata dai propri clienti permette a Esselunga di aiutare altri ospedali colpiti dall’emergenza.

Per i 5,5 milioni di possessori di Carta Fìdaty, infatti, Esselunga ha ideato un’iniziativa speciale dando anche a chi aderisce al programma fedeltà la possibilità di sostenere le realtà sanitarie impegnate in prima linea. Per ogni 500 punti Fìdaty che i clienti hanno scelto di utilizzare a sostegno dell’iniziativa, Esselunga ha donato 5 euro.

In sole tre settimane, dal 9 al 31 marzo, è stata raggiunta la cifra di 1,2 milioni di euro che sarà devoluta ai seguenti ospedali: Spedali Civili di Brescia, Ospedale Sant’Orsola di Bologna, Ospedale di Cremona, Ospedale Niguarda di Milano, Ospedale Careggi di Firenze, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Ospedale Amedeo di Savoia Asl Città di Torino.

La somma va ad aggiungersi ai 2,5 milioni di euro che Esselunga ha già devoluto direttamente all’inizio dell’emergenza a: Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia, Ospedale Luigi Sacco di Milano, Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.

“Anche in questa circostanza i nostri clienti non hanno fatto mancare il loro contributo e si sono uniti a noi in una generosa gara di solidarietà, dimostrando una straordinaria sensibilità – ha commentato Sami Kahale, CEO di Esselunga - A tutti loro va, una volta di più, il nostro grazie”.