di Emanuele Scarci

Ferrero ha raccolto fino a un miliardo di dollari collocando presso investitori privati obbligazioni in dollari e in euro con scadenze comprese tra i 7 e i 12 anni. La raccolta verrà utilizzata per rifinanziare parte dei 2 miliardi di euro di linee di credito ottenute lo scorso anno dalle banche per l’acquisizione della società dei gelati americana Wells Enterprises. La notizia, di fonte Bloomberg, precisa che arranger dell’operazione sono state le banche d’affari Bank of America e Bnp Paribas.

L’acquisizione di Wells Enterprises, a dicembre 2022, è solo l’ultima operazione del risiko americano di Ferrero che, più recentemente, ha inglobato l’italiana Fresystem, specializzata in prodotti da forno surgelati, dolci e salati.

Dolce galassia

La lussemburghese Ferrero International, società operativa del gruppo di Alba, ha archiviato l’esercizio 2022, chiuso il 31 agosto, con un fatturato consolidato di 14 miliardi di euro, +10,4%sul 2021. L'utile è stato di 951,4 milioni, in progresso dai 677,2 milioni dell’esercizio precedente.

I marchi Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Bueno e Kinder Joy hanno registrato una crescita del fatturato trainata da Stati Uniti e Italia, accompagnata dal consolidamento delle quote di mercato nella maggior parte dei territori presidiati. I prodotti del gruppo sono presenti direttamente, o tramite distributori organizzati, in oltre 170 Paesi. Il gruppo Ferrero è costituito da 109 società consolidate a livello mondiale e 32 stabilimenti produttivi.

La struttura

Ferrero International è controllato da Schenkenberg Sa, cassaforte lussemburghese che vede Giovanni Ferrero con il 75,8% delle azioni e gli eredi di Pietro Ferrero con il 17%. Nell’anno fiscale 2022/2021, i profitti di Schenkenberg sono ammontati a 646 milioni di euro e si riferiscono ai dividendi incassati.
Ferrero International non va confusa con la holding belga Cth Invest che raggruppa tutte le attività extra-cioccolato di proprietà esclusiva di Giovanni Ferrero, per esempio i biscotti Delacre, Kelsen Group e Fox’s e le caramelle gommose di Candy, oltre ad alcune attività americane di Nestlé e il polo del gelato spagnolo di Ice Cream Factory Comaker .