L’Isola d’Oro, l’azienda
italiana di conserve ittiche che rappresenta la tradizione marinara del Mediterraneo,
ha presentato nei giorni scorsi a Cibus 2022 il Garum ossia un
condimento ottenuto facendo fermentare al sole interiora di pesce (sgombri,
triglie, acciughe), mescolate a sale marino e ad erbe aromatiche, e quindi
filtrate per ottenerne una salsa semiliquida.
Ancora una volta è il
desiderio e la necessità di valorizzare un patrimonio cultural-gastronomico e
di rispettare la materia prima e la qualità degli ingredienti che porta L’Isola
d’Oro a proporre un prodotto gustoso frutto di ricerca nella tradizione, di
sapere nella lavorazione e di innovazione nel risultato.
Un’intuizione e visione
che rende L’Isola d’Oro orgogliosa da molti anni. Da quando, nel 1958 Ferruccio
Zarotti, imprenditore di Parma e partner fondatore L’Isola D’Oro, ebbe
l’intuizione di migliorare il suo prodotto, le acciughe sott'olio, e renderlo
contemporaneamente più appetibile (nel vero senso della parola!) sul mercato.
Come? Rivoluzionandone il confezionamento. Fino ad allora infatti, l’acciuga
era stata venduta solo in latte in banda stagnata, piccole o grandi, e
avrebbero conosciuto in seguito un'unica innovazione: l'apertura a strappo.
Le proprietà
organolettiche dell'acciuga furono esaltate dalla nuova tecnica di lavorazione,
la presentazione in vetro e il prodotto prese piede rapidamente prima in
Europa, contribuendo a offrire un prodotto sano, gustoso, digeribile e
soprattutto Made in Italy.
L’Isola d’Oro seleziona
ancor oggi il miglior pesce certificato sul mercato nazionale ed internazionale
- Mediterraneo, Atlantico, Cantabrico e Pacifico: acciughe, sgombro, tonno, che
viene poi trasformato nello stabilimento di proprietà in Italia, ad Aspra in
provincia di Palermo.