Primark, il rivenditore
di moda internazionale, annuncia un'importante ampliamento del suo Programma
per il cotone sostenibile. L’impegno è quello di formare altri 125.000 piccoli
coltivatori di cotone in metodi di coltivazione più sostenibili in India,
Pakistan e Bangladesh entro la fine del 2023 e ad aumentare del 60% la quantità
stimata di cotone sostenibile necessaria per realizzare i propri prodotti. In
questo modo il numero totale di agricoltori che fanno parte del Programma per
il cotone sostenibile di Primark sarà più di 275.000, oltre l'80% in più,
rendendo così il Programma il più vasto nel suo genere.
Primark ha ideato il
Programma e lanciato il primo progetto pilota in India nel 2013 in
collaborazione con esperti agronomici, Cotton Connect e Self-Employed Women’s
Association (SEWA) con l'obiettivo di ridurre il proprio impatto ambientale,
cambiare il modo in cui l'azienda si procura il cotone e migliorare i mezzi di
sussistenza degli agricoltori. Da allora il Programma è stato esteso al
Pakistan e al Bangladesh grazie al supporto di partner locali, arrivando oggi a
formare quasi 150.000 piccoli agricoltori, l'80% dei quali sono donne.
Il cotone sostenibile di
Primark viene coltivato attraverso un particolare processo che si basa sul
programma REEL (Responsible Environment Enhanced Livelihoods) di CottonConnect.
I coltivatori di cotone vengono formati nell'arco di tre anni per rimediare a
un'eccessiva dipendenza da fertilizzanti chimici e pesticidi al fine di preservare
la biodiversità e contribuire a mitigare il cambiamento climatico. Il programma
contribuisce così ad implementare una filiera trasparente e resiliente, in
grado di portare benefici alle comunità agricole locali.
In media, gli agricoltori
che aderiscono al Programma utilizzano il 40% in meno di pesticidi e
fertilizzanti chimici e il 10% in meno di acqua per acro, con un aumento del
14% della resa e una crescita dei profitti del 200%. Guardando al futuro, il
Programma si concentrerà sul ripristino della biodiversità, con la totalità
degli agricoltori che adotterà pratiche di coltivazione più rigenerative entro
il 2030.
Il Programma supporta
l'impegno di Primark per far sì che, entro il 2027, il 100% del cotone dei
propri capi di abbigliamento venga acquistato da questi agricoltori e che sia
quindi biologico o riciclato. Un
obiettivo che va di pari passo con la volontà del retailer di realizzare tutti
i propri prodotti da fibre riciclate o materiali di provenienza più sostenibile
entro il 2030. Attualmente, infatti, quasi il 40% degli abiti Primark è
realizzato con fibre riciclate o materiali provenienti da fonti più
sostenibili. Il cotone è la fibra più comunemente utilizzata negli capi
d’abbigliamento Primark – oltre la metà sono realizzati principalmente in
cotone – e già oggi oltre un quarto (27%) dei prodotti in cotone è realizzato
con cotone proveniente dal Programma per il Cotone Sostenibile. Un ulteriore 4%
è composto da cotone biologico e il 2% da cotone riciclato.
Tutti questi prodotti
sono disponibili nei punti vendita Primark e i consumatori possono individuarli
grazie all’etichetta ‘Primark Cares’ contraddistinta dal cuore blu e presente
in tutti i reparti, dai prodotti in denim ai copripiumini, dalle t-shirt agli
asciugamani, passando per l'abbigliamento donna, uomo e bambino e per gli
articoli per la casa.