QBerg, il principale istituto di ricerca italiano nei servizi di price intelligence e strategie assortimentali cross canale (flyer, punti vendita fisici, e-commerce e newsletter), ha analizzato con Iri il fenomeno delle private label nel mondo dei beni di largo consumo per verificare se ci siano stati cambiamenti di rilievo nell’utilizzo delle Pl sui volantini di Ipermarket, Supermarket e Superette, confrontando il 2019 con il 2020.

Le macrocategorie prese in considerazione sono: drogheria alimentare, bevande, conserve, cura casa, cura persona, peso variabile, fresco, freddo e pet care mentre i parametri utilizzati nell’analisi sono: la quota di visibilità Qp4 a volantino comparata con i top10; la quota di visibilità qp4 per macrocategoria; le categorie top20; le 20 categorie che pesano di meno; lo sconto medio a volantino e l’utilizzo delle azioni (convenienza, fedeltà e branding).

Partendo dalla quota di visibilità qp4 a volantino delle private label comparate con i top10, emerge che la pl da sola pesa quasi come i primi 10 produttori sommati insieme. il secondo dato che scaturisce da questa analisi è che nell’anno della pandemia, il retail ha puntato sulle pl per le proprie promozioni a volantino con una crescita di +1.44 pp anno su anno, a danno dei top10 per 0.3 pp. se considerassimo le pl come un singolo generico “produttore”, la sua quota a volantino lo porrebbe di gran lunga come il primo produttore per visibilità.