di Emanuele Scarci

A Torino Carrefour contro Esselunga. Dopo 4 anni di aule giudiziarie, il retailer transalpino perde la partita davanti al Tar e la vince con il ricorso al Consiglio di Stato ma, ai tempi supplementari, il Comune di Torino rimette in gioco il gruppo lombardo.

La giunta del sindaco Chiara Appendino con una delibera ha ridato semaforo verde alla costruzione del superstore Esselunga di corso Bramante, sede dell’ex filiale Fiat, interrotta dopo lo stop del Consiglio di Stato. Ora la procedura prevede la ratifica del consiglio comunale, forse in un paio di mesi.

In sintesi, il Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso della Società Sviluppo Commerciale e dalla Bramante spa (che fanno capo a Carrefour Italia) riformando una precedente sentenza del Tar Piemonte (n. 1154 del 20 novembre 2019) e bocciando il Comune di Torino. Il tribunale amministrativo d’appello aveva ritenuto non sussistere i presupposti di legge per la concessione del “permesso di costruire in deroga”. In altre parole per la costruzione in deroga del pdv non bastava un solo edificio degradato, ma un progetto complessivo di riqualificazione dell’intero quartiere. Indicazione alla quale il Comune di Torino (con le casse vuote) si è subito allineato, facendo ripartire la concessione.

Delibera sprint

Scontata la ratifica da parte del consiglio comunale: in caso di inadempienza Esselunga potrebbe chiedere la restituzione di oltre 3 milioni. Tra ristrutturazione e riammodernamento dell’edificio, il retail milanese ha sborsato 750mila euro e 2,3 milioni per le opere di urbanizzazione. Una situazione paradossale, perché i lavori di costruzione del superstore da 2.500 mq (su un’area di 24mila mq) erano arrivati al 65% mentre le opere per la viabilità erano al 70-80%.

Il nuovo pdv sorgerà a soli 150 metri dall’ipermercato Carrefour di corso Turati: un guanto di sfida della pimpante Esselunga alla sofferente Carrefour Italia.

Esselunga è poco presente nel capoluogo sabaudo ma ha deciso d’investire: conta su un punto vendita a Corso Traiano, uno a Moncalieri Via Sestriere e l’ultimo a Rivalta via Torino. In tutto il Piemonte la rete Esselunga conta 16 punti vendita. Fumo negli occhi per Carrefour che a Torino e in Piemonte ha una presenza storica. Nel capoluogo Carrefour schiera 35 punti vendita, compresi quelli di vicinato.