Apre oggi, 30 novembre, a Milano, nel nuovo quartiere di 366.000 mq di City Life (Vecchia Fiera), City Life Shopping District, un mall decisamente centrale e in quartieri con un alto potere di spesa. Bacino di attrazione primario: 700.000 persone. Secondo alcune valutazioni da qui dovrebbero passare ben 7 milioni di visitatori annui.
A realizzare il nuovo lotto urbano è Generali Real Estate, che ha investito ben 2 miliardi di euro.

Il centro commerciale, firmato da Zaha Hadid Architects e commercializzato da Sonae Sierra, ha una superficie lorda affittabile di 32.000 mq. Il suo principale pregio è quello di non sembrare affatto un centro commerciale, ma piuttosto un quartiere elegante. Lo conferma Armando Borghi, amministratore delegato di City Life: “Il nostro concorrente principale non sarà tanto il vicino centro ‘Il Portello’ (di gruppo Finiper, ndr) che comunque ha dimensioni diverse e una filosofia differente, ma piuttosto il Corso Vercelli, che ha un target simile al nostro”. E il corso non è poi molto lontano ed è orientato verso una fascia decisamente elevata. Più oltre, sempre secondo Borghi, un competitor di vaglia è anche, in un certo senso, ‘Il Centro’ di Arese.

Il complesso, ormai ben noto, è articolato per aree tematiche e su vari piani sapientemente raccordati, con moda, design, casa, tecnologia, food (20 insegne), divertimento e relax, un concetto per il quale la vera ‘locomotiva’ è il multiplex Anteo da 1200 posti e 7 schermi.

Molti i debutti in Italia: dalla biancheria intima della catena francese Chantelle, al primo flagship europeo di Huawei, a Svinazzando, il primo wine bar con personalizzazione delle bottiglie, a Nashi Salon (prodotti professionali per capelli), ad Habitat (2500 mq), che torna finalmente in Italia, a clinica estetica Juneco, al colosso tedesco DM drogherie market, che offre drug e alimentari bio, vegani, vegetariani e salutistici.

Il mall è anche un incubatore di insegne, grazie ai suoi 100 negozi, ai quali se ne aggiungeranno altri, fra i quali Moleskine e Coin, e una grande novità per l’Italia dove i poli commerciali urbani sono praticamente all’anno zero: “Questo è decisamente un trend molto forte sia nel nostro Paese, sia a livello internazionale – commenta José Maria Robles, direttore property di Sonae Sierra Italia -. Noi ci siamo impegnati al massimo per portare qui il meglio del commercio, lavorando a tempo di record in appena 1 anno e 9 mesi. Ora la palla passa al consumatore”.