Luca Barilla e la sua famiglia tengono fede alla promessa di rilancio di Leone: l’azienda, con sede a Collegno (Torino metropolitana), rilevata, nel 2018, dall’imprenditore e dalla moglie, Michela Petronio, ha infatti reso noto che il suo nuovo stabilimento, la ‘Fabbrica’, ubicato nel capoluogo piemontese, aprirà nel 2025.

I lavori, che avranno investimenti superiori al giro d'affari attuale, inizieranno in primavera e permetteranno alla società di toccare i 30 milioni di euro nei prossimi cinque anni, un impegno testimoniato dal fatturato 2022, di 11 milioni di euro, in crescita del 18,5% sul 2021.

In programma c’è anche una forte espansione all’estero: già nel 2022 la penetrazione del marchio, sinonimo di caramelle e cioccolato, è salita del 30% nei principali Paesi europei e ora punta all’area extra UE, come Corea del Sud, Giappone, Messico e Stati Uniti.

«Leone si posiziona nel segmento super premium del mercato, riportando valori quali gusto e piacevolezza, accanto alla bellezza estetica del prodotto e ha l’obiettivo di raggiungere un consumatore sempre più attento alle cose buone, belle e sorprendenti. Con l’inaugurazione della nuova Fabbrica Leone ci proponiamo di condividere con il pubblico i valori del marchio e la qualità degli ingredienti dei nostri prodotti, che, dal 1857, sono sinonimo di gusto, eccellenza e italianità», commenta l’amministratore delegato, Massimo Pozzetti.

Progettata dallo studio d’architettura milanese Piuarch, la Fabbrica, la seconda dell’azienda, sarà sostenibile e certificata Leed Gold e sarà dotata di negozio, caffetteria, reception e la “serra”, una zona circolare da cui avrà inizio un percorso, su due piani, che consentirà al pubblico di entrare in contatto con la produzione delle pastiglie e degli altri prodotti Leone.

Grazie alle ampie vetrate i visitatori potranno osservare le due aree dedicate rispettivamente alle caramelle e al cioccolato, scoprendo da vicino i processi di lavorazione.