Leroy Merlin lancia Arky, nuova insegna dedicata ai servizi di ristrutturazione, nonché corner di progettazione architetturale attivo in 34 negozi e destinato, a regime a coprire l’intera rete dei 50 insediamenti sul territorio italiano.

La presentazione dell'insegna è avvenuta all’interno di Dropcity, il Centro di architettura e design firmato dall’architetto Andrea Caputo, sviluppato grazie a Grandi Stazioni Retail e alla società internazionale di servizi e consulenza immobiliare Nhood.

Più in dettaglio Arky è una nuova società che rappresenta un’evoluzione della joint venture siglata fra Leroy Merlin e Renovars (holding a cui fa capo Facile Ristrutturare), per assicurare soluzioni “chiavi in mano”.

Facile Ristrutturare, a sua volta, nasce nel 2014 dall’esigenza di proporre al mercato soluzioni di qualità a prezzi accessibili e vanta oggi più di 10.000 professionisti affiliati e 70 sedi su tutto il territorio nazionale.

Al progetto collaborano più di 130 architetti, che saliranno a oltre 200 entro la fine del 2022.

Più che di corner si tratta di veri open space, pensati per non essere unicamente un luogo di lavoro e progettazione, ma un punto di incontro di professionisti e clienti.

«Con Arky Leroy Merlin compie un importante passo in avanti nel concretizzare la propria missione: permettere a tutti di abitare meglio per vivere meglio - sottolinea Alberto Cancemi, direttore generale di Leroy Merlin Italia -. Dopo essere diventati leader di prodotto, il nostro obiettivo è di accelerare sempre di più sul fronte dei servizi, offrendo soluzioni innovative, dinamiche e intelligenti».

Il nuovo marchio concretizza in modo ancora più deciso la trasformazione del marchio francese in un’“impresa piattaforma”, che alla vendita di prodotti e materiali affianca la consulenza e l’offerta di prestazioni innovative.

Parte di gruppo Adeo, come Bricoman e Bricocenter, e dunque di gruppo Mulliez (Auchan, Kiabi, Decathlon, Nhood...), Leroy Merlin è arrivato in Italia nel 1996, dove oggi tocca un fatturato di 1,64 miliardi di euro, dando lavoro a più di 8.000 collaboratori.