È arrivato il via libera di Bruxelles all’acquisizione di La Doria, da parte di Amalfi invest opportunities, società lussemburghese che fa capo, indirettamente al gruppo Investindustrial tramite il fondo Investindustrial VII.

In questo modo la Commissione ha sancito, in modo definitivo, un’operazione con un valore di 322,9 milioni di euro, rivelata, dallo stesso gruppo italiano alla fine di settembre, e finalizzata il successivo 20 ottobre. Ricordiamo che il deal comporta il passaggio di mano del 63% della regina delle conserve rosse.

Secondo l’Authority, infatti "l'acquisizione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, date le limitate sovrapposizioni tra le attività delle società e le moderate posizioni di mercato combinate risultanti dall'operazione proposta".

La Doria quotata all’Mta, segmento Star di Borsa Italiana, è il primo produttore europeo di legumi conservati, di pelati e polpa di pomodoro nel canale retail e tra i principali produttori italiani di succhi e bevande di frutta. L’azienda ha chiuso l’esercizio 2020 con un fatturato di 848,1 milioni di euro di cui il 97% generato attraverso il segmento delle private label.

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