Firmato il primo contratto integrativo aziendale per i 16 mila lavoratori di Coop Alleanza 3.0.

Gli accordi raggiunti con le sigle sindacali confermano un salario fisso aziendale di 72 euro mensili, in funzione dei risultati, una retribuzione trimestrale variabile di 500 euro, calcolata a seconda degli obiettivi del punto vendita, e un salario variabile annuo di 1.000 euro.

Inoltre, la cooperativa prevede l’erogazione di 150 mila ore di formazione, con particolare riguardo per la gestione dei reparti dei freschi e freschissimi, il reclutamento, nel prossimo triennio, di 600 nuovi apprendisti, e il consolidamento della posizione lavorativa degli addetti part-time (in tutto 1.250), grazie a un orario più esteso, che, come spiega Uiltucs, in una nota, sarà finalizzato a superare la logica dei contratti a 800 ore annue.

L’integrativo dedica un capito anche al tema del welfare con il rafforzamento delle misure verso la famiglia, la tutela della maternità e paternità, delle persone fragili, della parità di genere e di coloro che si trovano in condizioni economiche difficili.

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