È partita, da gennaio, la presidenza, in Federalimentare, di Paolo Mascarino (Ferrero) che guiderà la federazione nei prossimi 4 anni. La super associazione confindustriale ha inoltre annunciato la squadra che formerà il nuovo Consiglio generale.

I designati, proposti da Mascarino, e poi confermati dal voto dell’Assemblea, sono Riccardo Cassetta (presidente Assitol), Ettore Fortuna (vicepresidente delegato Mineracqua), Giangiacomo Pierini (presidente Assobibe), Alfredo Pratolongo (presidente Assobirra) e Marco Serafini (presidente Anicav) che ricoprono il ruolo di vicepresidenti, mentre Paolo Zanetti (presidente Assolatte) è consigliere incaricato.

L’organico è completato dalle nomine di Raffaele Boscaini (Masi Agricola) e Nicola Levoni (Levoni), che sono i consiglieri elettivi proposti dall’assemblea.

Durante l’assemblea stessa Mascarino ha ricordato che «l’incertezza del quadro politico-economico internazionale e l’intreccio di gravi crisi come il costo dell’energia, l’alta inflazione, il rischio della recessione, la mancanza di alcune materie prime fondamentali per la nostra industria impongono alla federazione la necessità di sapersi muovere con determinazione e flessibilità di fronte a scenari in continua evoluzione.

«Per questo - ha continuato - intendo guardare in avanti, con l’obiettivo non solo di uscire dalla crisi, ma di uscirne più forti di prima, a vantaggio di tutto il Paese. Credo che gli imprenditori alimentari italiani siano i migliori del mondo. Più vi conosco e più mi rendo conto che ognuno di voi rappresenta prodotti, valori, famiglie che meritano di emergere nel panorama europeo e mondiale».