Fiorfood, il concept store di Nova Coop festeggia il 3 dicembre il suo 1° compleanno: il primo punto di vendita a Torino, in Galleria San Federico ha fatto registrare cifre eccezionali. Ben 90 eventi, oltre 420.000 scontrini, 200.000 coperti, 212.000 caffè e cappuccini, ma anche 35.000 euro di prodotti non venduti e ancora commestibili devoluti in beneficenza. Insomma non è proprio un caso che la cooperativa piemontese abbia detto addio a Eataly.

Il risto-supermarket di qualità occupa ben 1.300 mq su 3 piani, di cui 390 dedicati alla vendita all’interno del Fiorshop, che propone una selezione dei migliori prodotti Coop e la linea d’alta gamma a marchio Fiorfiore. Poi un caffè, un bistrot e il ristorante guidato dallo chef Gianni Spegis. Al 1° piano spazio alla cultura, con le Librerie.Coop e un’area eventi intitolata allo storico cinema “Lux”, ospitato ancora oggi sotto le volte della Galleria.

“Una delle cose che ci rende più orgogliosi è proprio l’aver contributo a riaccendere le luci di un luogo importante di questa città, rimasto spento per oltre 20 anni - sottolinea Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop - Fiorfood è stato concepito non solo come punto di riferimento commerciale, ma come centro di aggregazione e incontro culturale e sociale. È uno dei tasselli più importanti del nostro piano strategico 2015-2020, che tra gli obiettivi principali ha l’innovazione”. E infatti il gruppo, che ha chiuso l’ultimo esercizio con più di 1 miliardo di fatturato, ne ha stanziati 300 per 3 opening.

“Abbiamo iniziato – prosegue Dalle Rive - con Fiorfood, ma tra il 2017 e il 2018 ci saranno altre novità, come la possibilità di fare la spesa online e di riceverla comodamente a casa o ritirarla in macchina presso appositi sportelli, che saranno posizionati accanto agli ipermercati esistenti o completamente autonomi. Il primo di questi ‘drive’ sarà a Torino. Il 7 dicembre, invece, presenteremo ufficialmente la società Nuova Aeg e le nostre offerte per il mercato luce e gas”.

La spesa principale si registra il sabato e la domenica, ma soprattutto il lunedì, segno anche delle abitudini di rientro dal weekend. Altro dato particolare l’orario dei single, che si concentrano in settimana tra le 18 e 30 e le 20 e 30.

Paolo Clerici, direttore Fiorfood, chiude il cerchio: “L’area ristorazione raggiunge a pranzo 300 coperti e i risultati della zona vendite, confrontando i dati Nielsen sulla Gdo, superano di oltre il 20% la media di analoghe strutture nel centro di Torino. L’obiettivo di pareggio era in 3 anni, ma continuando così potremmo arrivarci in due”.