Gruppo Abate, ex associato Selex, da cui è uscito in gennaio, scongiura il fallimento con l’aiuto di Pirola Corporate Finance, che lo ha assistito nell'ottenimento del decreto di omologa dell'accordo di ristrutturazione dei debiti da parte del Tribunale di Catania.

L’azienda catanese, che prima della crisi, manifestatasi a fine 2018, aveva un giro d'affari superiore a 250 milioni di euro, con oltre 70 punti vendita e circa 1.000 dipendenti, alcune settimane fa aveva depositato in Tribunale e iscritto, presso il competente Registro delle imprese il piano, accompagnato da una quantità di accordi sottoscritti con i propri creditori pari al 90% e, dunque, abbondantemente superiore al 60% previsto dalla normativa.

L'ammontare complessivo del debito ristrutturato supera i 150 milioni. I principali creditori, con cui sono stati definiti i relativi accordi transattivi, sono costituiti dai fornitori (75 milioni e 700 posizioni), dalle banche e da altre istituzioni finanziarie (55 milioni, 10 posizioni), nonché dagli enti erariali e previdenziali (Agenzia delle Entrate e Inps, 20 milioni).

Gruppo Abate ha già ceduto, in modo coerente con il piano per il rientro dai debiti, molti punti vendita a vari operatori del settore, sia locali che nazionali - Arena/Decò, MD, Ergon e Rocchetta -, operazione che ha permesso di ottenere la valorizzazione degli avviamenti per l'importo di circa 50 milioni di euro.

Le attività svolte hanno permesso di preservare il livello occupazionale nella provincia di Catania, con il ricollocamento di 1.000 dipendenti.

Pirola Corporate Finance ha agito in qualità di advisor finanziario, predisponendo il piano industriale di medio periodo e la manovra finanziaria, coordinando tutto il processo di ristrutturazione e gestendo la negoziazione con le principali categorie di creditori, oltre ad avere assistito la società nella dismissione di buona parte della rete.