Mancano ancora due giorni al Gluten Freee Expo, che apre sabato 18 novembre alla Fiera di Rimini, in abbinata con la prima edizione di Lactose Free Expo e tuttavia la rassegna è già attiva con propri studi e ricerche.

Un’interessante analisi è stata condotta presso i produttori per misurare il loro livello di soddisfazione nel rapporto con i diversi canali distributivi. Le aziende sono molto contente su questo versante e, sommando le risposte ‘mediamente soddisfatto’ e ‘molto soddisfatto’ si arriva quasi sempre su percentuali di 80 punti, salvo nel caso di super e iper, dove la quota è un po’ sotto la media e pari al 72 per cento.

È l’import/export a dare invece maggiori gratificazioni ai produttori, con un bel 94%, seguito dall’ingrosso, che si attesta, sempre sommando le due risposte, a 90 punti.

Se invece andiamo a misurare solo le imprese che si dichiarano ‘molto soddisfatte’ a primeggiare, con un 51%, sono decisamente i negozi specializzati in prodotti alimentari particolari (bio, vegan, free from in genere), che staccano nettamente tutti gli altri retailer.

Il più ‘frustrante’, in quanto a percentuale di ‘poco soddisfatti’, resta il canale Gdo, con un’incidenza di risposte negative del 28 per cento, il che indica anche, probabilmente, alcune carenze in fatto di estensione della gamma.

In questi anni il mercato del ‘gluten free’ ha registrato continui tassi di crescita. Secondo l’osservatorio Immagino, di GS1 Italy e Nielsen, il settore offre oltre 4500 referenze di alimenti free from (senza glutine e senza lattosio) nella sola rete mass market, per un’incidenza del 12,8% dell’offerta complessiva del largo consumo confezionato.

Il ‘senza’ – dal conto è stato escluso il ‘senza olio di palma’ ormai generalizzato - ha raggiunto un fatturato al consumo di 3 miliardi di euro, con una crescita, 2016/2015 di un altro 1,2 per cento.

Ovviamente le notizie in arrivo alla rassegna riminese riflettono questo interesse generalizzato: +15% di aree espositive e 234 imprese con uno stand, con una presenza importante di marchi esteri provenienti da Francia, Regno Unito, Spagna, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Olanda, Belgio, Norvegia, Romania, Groenlandia, Perù, Pakistan, Malesia, Corea.

Durante le 4 giornate di fiera, ci saranno più di 150 eventi, come show cooking, seminari, convegni e laboratori dedicati sia al consumer che al visitatore professionale.
Infine, dopo il successo della prima edizione, svoltasi lo scorso anno, ritorna la seconda edizione di Gluten Free Awards che quest’anno ha coinvolto 50 aziende espositrici con più di 120 prodotti in gara.