Inversione di tendenza per le compravendite di negozi e centri commerciali: l’analisi realizzata dall’Ufficio Studi di Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate evidenzia, per l’intero anno 2014, 25.369, transazioni, ossia il 5,8% in più rispetto al 2013.

La città che ha avuto l’andamento migliore è stata Bologna, con un +59 per cento. Aumenti considerevoli anche a Bari, Verona e Torino: nel capoluogo pugliese gli scambi sono aumentati del 37,4%, la città scaligera ha chiuso l’anno con +20%, mentre sotto la Mole si è registrato un +18 per cento.

L’unica città problematica risulta Palermo, che evidenzia un ribasso dell’11% su base annua. Roma e Milano si confermano ai primi posti per valori assoluti: nella Capitale le transazioni sono state 1.362 (in rialzo dell’1,3% rispetto al 2013), mentre il capoluogo lombardo ne ha fatte segnare 1.167 (+12%).

Per contro, nei primi tre mesi del 2015, il settore commerciale ha visto un calo: in Italia sono state comprate e vendute 5.915 unità immobiliari, il 5,2% in meno rispetto a gennaio-marzo 2014.

Il Nord è la macroarea che più ha risentito di questa inversione (-6,1%), nonostante sia rimasta leader per volumi (2.859 transazioni).