Maxifusione quasi fatta nel mondo del food delivery: gli olandesi di Takeway.com hanno offerto l’equivalente di 5,5 miliardi di euro per acquistare Just Eat..

Just Eat, nata in Danimarca nel 2001, è oggi attiva nel mondo con milioni di clienti, fra i quali gli italiani. Infatti è approdata da noi nel corso del 2011.

L’operazione darà vita a un colosso da 11 miliardi di dollari di fatturato, con 360 milioni di consegne nel 2018, attivo, oltre che nel Bel Paese, nei maggiori mercati internazionali: Regno Unito, Germania, Canada, Olanda.

Negli Usa la conglomerata darà filo da torcere a Uber Eats, mentre in mercati più vicini, come quello britannico, il testa a testa sarà soprattutto con Deliveroo.

In Europa il matrimonio darà vita al leader di settore, visto che Takeaway, a fine 2018, ha rilevato il gruppo tedesco Delivery Hero proprietario di Foodora, oltre che di brand non ancora noti nel nostro Paese, ma molto popolari in altri. Parliamo dei tedeschi Lieferheld.de e Pizza.de.

La concentrazione e il consolidamento in atto nel cibo a domicilio minaccia ulteriormente la Gdo, alla quale, potrebbero venire sottratti molti acquisti, specialmente serali, ammesso che non vengano prese le opportune contromisure, cosa che in un certo modo sta già avvenendo grazie all'amplificazione dell'offerta di piatti pronti e gastronomia (ma basterà?).

In Italia, in particolare, secondo l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano e di Netcomm, nel 2019, il food delivery è il primo segmento dell’e-commerce con ricavi di 566 milioni di euro, in crescita del 56%, e in grado di coprire il 93% dei nuclei urbani grandi, medi e piccoli.

Una ricerca Coldiretti/Censis, riferita al 2018, rivela che ben 18,9 milioni di nostri connazionali hanno ordinato pasti a casa: 3,8 regolarmente e 15,1
sporadicamente, per la gioia, fra gli altri, dei ristoratori convenzionati.