Il fatturato delle vendite al dettaglio dei prodotti su licenza in Italia ha raggiunto i 3,18 miliardi di euro. È quanto emerge dalla ricerca sul valore del licensing a livello mondiale, promossa dall’Associazione internazionale Lima, con sede a New York. I primi risultati emergono dall’ottava edizione di “Bologna Licensing Trade Fair” (BLTF), che si sta volgendo in questi giorni nel capoluogo emiliano, fino a domani, 6 aprile.

La ricerca di Lima, realizzata per la prima volta lo scorso anno su dati 2014 e diffusa da Licensing Italia, indica che i risultati mondiali delle vendite di prodotti su licenza hanno toccato i 241,5 miliardi di Usd (pari a 213,8 miliardi di euro), mentre il valore delle revenues incassate dai licenzianti è stato di 13,4 miliardi di dollari (11,8 M di euro).

Il Nord America resta il mercato di riferimento per questo settore, con una quota del 58% delle vendite al dettaglio, seguito da Nord Europa con il 13,3%, Asia con il 7,9% e Sud Europa con il 6,4%. In ambito europeo, in testa è il Regno Unito, dove il mercato dei prodotti su licenza nel 2014 è stato pari a 11,9 miliardi di dollari (10,5 miliardi di euro), seguito da Germania con 9,3 miliardi dollari (8,2 miliardi di euro), Francia con 5,6 miliardi di dollari (4,9 miliardi di euro) e Italia, appunto, con 3,6 miliardi di dollari (3,18 miliardi di euro).

"Nel nostro Paese, al di là di una ripresa del mercato in generale, il tema del licensing ha sempre viaggiato in modo separato - sottolinea Aldo Sansone, direttore commerciale di BolognaFiere -. Anche nei periodi più bui, infatti, il trend di questo settore ha sempre avuto un segno positivo, che ha oscillato fra il 3 e il 5% di incremento annuo. La licenza è infatti proprio quella leva di marketing che permette alle aziende di vendere maggiormente e di mettere a scaffale prodotti molto più attraenti”.