Alibaba e Metro sono in trattative per una partnership che porterà il colosso cinese delle vendite online a supportare l'e-commerce del gruppo tedesco in Asia.

Anche se il dialogo è appena agli inizi, si tratta sicuramente di una giusta mossa, dopo che Carrefour ha siglato, lo scorso anno, un’intesa, altrettanto importante, con Tencent, titolare e sviluppatore del potentissimo sistema di messaggeria e pagamenti elettronici WeChat.

Disponibile, oltre che in cinese, in 14 lingue estere, compresa la nostra, WeChat, conta oltre 1 miliardo di utenti nel mondo e ha cominciato a creare con il partner francese una rete fisica, a partire da Shangai, dove è stato lanciato il primo ‘Le Marché Store’ di 4.000 metri quadrati.

Alibaba, futuro alleato di Metro, è titolare delle piattaforme Taobao e Tmall, dell’app per Ele.me per la gestione delle consegne a domicilio e ha investito circa 3 miliardi di dollari per elevare la propria partecipazione nella catena di ipermercati Sun Art Retail. Una cifra notevole anche per un gruppo che totalizza, secondo le stime, vendite di circa 40 miliardi di dollari.

Metro, con 95 grandi superfici all'ingrosso sul territorio della Repubblica Popolare, oltre a un cospicuo patrimonio di asset immobiliari, non ha confermato né smentito la notizia. Silenzio anche da parte di Alibaba.

Tuttavia Olaf Koch, amministratore delegato del gruppo tedesco, ha ammesso “che la società sta rivedendo potenziali partnership con attori locali in Cina, un Paese dove stiamo crescendo continuamente e con un’alta redditività”.

Il fatturato di Metro Cina, in aumento del 7% è, riporta ancora Reuters, arriva a 1,04 miliardi di euro. Nell'anno fiscale 2017-2018 la holding Metro Ag ha registrato un aumento delle vendite a parità di rete dello 0,7 per cento, attestandosi, a livello globale, a 36,5 miliardi di euro. In Italia i ricavi del gruppo sono di 1,74 miliardi.

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