Miscusi, il ristorante italiano di pasta fresca fatta al momento e direttamente sul posto, porta il piatto iconico della nostra tradizione a Londra, nella centralissima piazza pedonale The Yard a Covent Garden e si lancia così, per la prima volta oltre confine.

In Italia l'insegna, controllata dall'omonima società benefit, vanta 12 insediamenti, come spiega Alberto Cartasegna, amministratore delegato e fondatore: “E’ da quando abbiamo aperto il primo locale a Milano, nel 2017, che vogliamo portare il nostro marchio nel mondo. Dopo 4 anni, una dozzina di ristoranti in una manciata di città Italiane e milioni di clienti soddisfatti, siamo pronti a parlare inglese".

"Londra - prosegue - è la prima città Internazionale dove porteremo prodotto, persone e stile. Londra è anche la città dove ho iniziato a lavorare a 18 anni, nella ristorazione. Competitiva, costosa e complicata, ma palcoscenico internazionale e megafono che accelererà la diffusione della nostra missione. Miscusi nasce da un un’idea semplice, ma potente, che poggia sui fondamentali del nostro Paese: famiglia, ospitalità, convivialità, casa. La pasta unisce e rende felici, è sempre stato uno dei nostri motti, specie oggi, in un mondo che ancora combatte il Covid e si prepara ad affrontare sfide complicate".

Recentemente Miscusi, che è attiva in forze nel capoluogo lombardo, con 5 ristoranti, di cui uno presso la Stazione Centrale, e poi, a Firenze, Pavia, Torino Porta Susa, Bergamo, Verona, Padova, ha chiuso un doppio round di investimento da 32 milioni di euro guidato da Mip, fondo di venture capital di cui Angelo Moratti è anchor investor, con il sostegno del fondo americano Kitchen Fund, già interessato a numerose realtà food internazionali di successo.

Miscusi Covent Garden si stende su 400 mq, e può ospitare fino a 163 coperti fra interno, dehor e una terrazza al primo piano. Nel 2020, nonostante, il Covid, il brand ha aggiunto una nuova proposta annessa al ristorante: “la miscusi bottega”, una gastronomia di quartiere dove comprare i prodotti da cucinare a casa.

Il trentaduenne Alberto Cartasegna nel 2019 è stato nominato da Forbes tra i 100 giovani italiani che cambieranno il futuro.