Morato, il big vicentino della panificazione industriale, prosegue la propria strategia di crescita per linee esterne e acquisisce la maggioranza di Nt Food, azienda toscana specializzata in prodotti da forno senza glutine e nello sviluppo di alimenti studiati in funzione delle intolleranze alimentari e dei regimi dietetici alternativi.

Nicoletta e Giovanna Del Carlo, socie fondatrici, restano alla guida della società, dove continueranno a detenere una partecipazione.

Con un fatturato di 35 milioni di euro, sviluppato per oltre l’80% con prodotti di marca (Nutrifree e Nutrisì), Nt può contare su 3 stabilimenti produttivi interamente dedicati al senza glutine, situati nell’area lucchese, fra Altopascio e Porcari, per un totale che supera i 7.000 metri quadrati.

L’offerta spazia su panificati, fette biscottate, miscele di farine, pangrattato, biscotti, snack salati, ma anche lievitati dolci, come cornetti, brioche e prodotti da ricorrenza.

Morato è oggi il secondo operatore nel proprio mercato in Italia e Spagna, con un fatturato consolidato di più di 300 milioni di euro, di cui oltre il 40% sviluppato all’estero.

Nei suoi 14 stabilimenti, fra il nostro Paese e la nazione iberica, il gruppo produce pani a fette (sandwich, cassetta, tramezzini), bruschette, panini dolci e salati, piadine, sostituti del pane.

Considerando sia il business a marca che le private label, in Italia Morato ha una quota, a volume, che supera il 30% nei pani industriali e il 10% nel segmento dei grissini.

Lo scorso anno il colosso vicentino ha rilevato il 60% di Romar, storica azienda veneziana specializzata nel pane a fette, mentre nel 2020 è entrata in Spagna aggiudicandosi una parte del ramo panetteria della castigliana Cerealto-Siro.

Sempre nel 2020 il gruppo ha inoltre acquistato, da Granarolo, Pandea (con e senza glutine) e Roberto industria alimentare. Nel 2019, invece, ha conquistato le piadine Orva.