Sarà operativa dal 1° gennaio, dopo essere stata formalizzata, ai primi di dicembre, con la notifica all’Agcm, l’acquisizione, da parte di Parmareggio, del controllo esclusivo del ramo d'azienda di Agriform Sca di Sommacampagna (Verona), attivo nella produzione, stagionatura e confezionamento di formaggi a indicazione geografica tipica.

L’accordo fra il leader del Parmigiano Reggiano, che fa capo al gruppo Bonterre (oltre 1 miliardo di ricavi), e la prima realtà veneta dei formaggi Dop (Grana Padano, Asiago, Piave e altri) dà il via al nostro maggiore polo caseario di specialità certificate, con un fatturato aggregato di 550 milioni di euro, di cui circa 200 dovuti alle esportazioni.

Alla nuova realtà fanno capo oltre 2.000 allevatori e circa 20 caseifici. Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa “il processo di integrazione riconosce alla componente veneta una quota di minoranza qualificata, protetta da una serie di patti parasociali che le consentiranno un sostanziale equilibrio nella governance e il controllo di tutte le operazioni di natura straordinaria”.

In base all'ultimo rapporto Ismea-Qualivita i formaggi rappresentano il primo segmento delle IG italiane, con un valore di 4,5 miliardi di euro alla produzione (+10%) e 7,5 miliardi al consumo (+5%), a fronte di volumi tendenzialmente stabili e pari 549.000 tonnellate (+1%). L’export 2019 ha fatto una volata del 13% e ha superato per la prima volta i 2 miliardi di euro.